Napoli, Mario Rui si sente scugnizzo doc e spiega segreti difesa

Sono anni che i tifosi vorrebbero - almeno nella maggior parte - qualcun altro al suo posto ma sono anni che Mario Rui è sempre lì, sulla fascia sinistra del Napoli a correre e a crossare. Non stasera, perché è squalificato e non è partito per la Polonia in vista della gara di Europa League con il Legia Varsavia, ed allora ne ha approfittato per parlare ai tifosi sulla radio ufficiale, Kiss Kiss Napoli. Il portoghese rivela di sentirsi "uno scugnizzo come Insigne, questa maglia mi trasforma. Farò di tutto per onorarla" e spiega i segreti della blindatissima difesa partenopea, la migliore di Europa con soli tre gol presi

"Subiamo pochissime reti anche perché tutta la squadra si sacrifica, a partire dagli attaccanti. Siamo un bel gruppo. Corriamo anche meno rispetto al passato, ma meglio. Facciamo circolare velocemente il pallone. Napoli e Milan per il titolo? No, L'Inter è campione in carica e lotterà fino alla fine per vincere il titolo. Non so se riusciremo a fare 91 punti come con Sarri, ma tutti noi vogliamo che il finale sia diverso. Vogliamo regalare una grande gioia ai tifosi, ma mi fermo qui".

Ultima riflessione su Osimhen:

"Calciatore fortissimo e con ampissimi margini di miglioramento. Noi cercheremo di aiutarlo a raggiungere il massimo livello".