Napoli: Lo strano caso di Meret, quasi riserva senza sapere di chi

La corte fatta dal Napoli a Ospina non è servita, ieri Giuntoli ha parlato delle offerte fatte al portiere colombiano perché rimanesse in azzurro e della "scelta di vita" fatta dal giocatore. Non c'è stato niente da fare, Ospina è andato via e tutto lasciava pensare che il posto da titolare fosse ormai sicuramente tra i guantoni di Alex Meret. L'ex Udinese e Spal aveva sofferto non poco il dualismo con il rivale di casa, al punto da traccheggiare sul prolungamento. Ora firmerà un quinquennale, come ha rivelato Giuntoli, ma i problemi probabilmente resteranno sul piatto.

Già perché anche se al momento è l'unico portiere in rosa al Napoli, Meret sa sin da ora di non essere il titolare inamovibile. Potrebbe essere anche la riserva, anche se non si sa di chi. Spalletti in una recente intervista aveva fatto chiaramente capire di prediligere i portieri che giocano bene con i piedi, quasi una bocciatura per il friulano e insieme un messaggio a De Laurentiis perché facesse di tutto per trattenere Ospina.

Ieri il tecnico del Napoli da un lato ha elogiato Meret ma dall'altro gli ha mandato una secchiata d'acqua ghiacciata addosso dicendo

"E' un portiere giovane, affidabilissimo, nel giro della Nazionale da tempo. Ma chi l'ha detto che non è buono con i piedi? Io non l'ho mai detto. Meret sta facendo degli allenamenti fatti bene per migliorare le cose in cui è carente. Per giocare tutte queste competizioni, compresa la Champions League, abbiamo bisogno di due portieri di livello. Qual è la squadra di livello che a uno gli garantisce il posto sicuro per tutto il campionato? Per cui uno deve far vedere il suo valore, confrontarsi col compagno di squadra e in quel caso lì si tratta di quello che vuole giocare al suo posto".

Come a dire, chiunque venga se la giocherà alla pari. L'indiziato numero uno è Sirigu ma il paradosso è che un portiere di cui neanche si sa il nome non lascia tranquillo neanche stavolta Meret.