Napoli, Llorente tra addio, Gattuso e sogno Ronaldo

Ha salutato Napoli direzione Udinese nell'ultima sessione di calcio mercato, ora all'emittente radiofonica spagnola Cadena Ser Fernando Llorente spiega il perché della sua cessione. Poi, fa una rivelazione su Ronaldo.

L'addio a Napoli di Llorente

Sul suo trasferimento all'Udinese, Llorente racconta come si sia trattato di una corsa contro il tempo: 

A gennaio avrei potuto andre all'Athletic Bilbao o, restando in Italia, alla Samp. Il problema è che è successo tutto nelle ultime ore del mercato: bastava un mio sì per andare in blucerchiato, poi è uscito il Bilbao e mi sarebbe piacuto tornare in Spagna. Ho parlato anche con il ds Alkorta, ma la trattativa non andò a buon fine ed è arrivata l'Udinese.

Llorente e il rapporto con Gattuso

Il centravanti spagno tratteggia poi il suo rapporto con Gattuso:

Con il mister ho un buon rapporto, ma lui non si fidava di me. Dopo il mio arrivo, a Napoli sono stati acquistati tanti giocatori nel mio stesso ruolo e che dovevano giocare più di quando avrei dovuto fare io. La responsabilità non la do certamente a Gattuso, ma quando ti rendi conto di essere dove non contano su di te era giusto cambiare aria. Avevo tanta voglia di giocare e questa è stata la spinta per andare avanti. Anche perché fisicamente sto bene e so di poter continuare.

Il pensiero di Llorente su Ronaldo

Infine, su Cristiano Ronaldo, Llorente rivela un suo sogno e il suo pensiero sul futuro del centravanti della Juventus:

Sarebbe bellissimo giocare al suo fianco. Penso che potrei aiutarlo tanto... potrei fare il lavoro sporco. Sull'eliminazione dalla Champions, penso che avesse molta pressione addosso, forse troppa. Ronaldo via da Torino? Non so, ma di sicuro con la carriera che ha fatto e con il suo livello può andare dove vuole. Può fare quello che vuole, ai tempi, non pensavo nemmeno potesse lasciare Madrid.