Napoli: Insigne croce e delizia, ora c'è l'incubo rinnovo

NAPOLI INSIGNE RINNOVO –

L'anno scorso a San Siro aveva regalato magie e colpi di genio ma evidentemente per Insigne il Meazza è uno stadio speciale. Gol da antologia anche ieri (con la complicità di Donnarumma, però) e partita da 8 in pagella ma la paura del Napoli è che quel Milan che è diventata la vittima preferita di Lorenzinho possa diventare anche il suo futuro. Sì, perchè nel giorno della gioia per il trionfo con i rossoneri di Montella, che ha evidenziato anche un lato sconosciuto del carattere azzurro, ovvero quello di saper soffrire (ma non riuscire a chiudere partite dominate per mezzora e con due gol di vantaggio resta ancora un forte limite), si insinua il caso del rinnovo per lo scugnizzo di Frattamaggiore. Niente di nuovo sotto il sole, sia chiaro, perchè il braccio di ferro tra i suoi procuratori e De Laurentiis dura da tempo. Dall'estate scorsa, per essere precisi. Quando Higuain andò via Insigne decise che doveva diventare il nuovo leader del Napoli ma anche di guadagnare di conseguenza: furono recapitate alla società proposte di prolungamento di contratto a cifre spaventose, vicine ai 5 milioni netti.

NAPOLI INSIGNE RINNOVO DE LAURENTIIS – La trattativa si è bloccata subito, perchè De Laurentiis è disposto al massimo ad arrivare a 2,5 miloni e l'avvio di stagione incerto del giocatore, che spesso è stato anche beccato dal pubblico del San Paolo, non ha agevolato la situazione. Il Napoli intende tenerlo ma ha dei tetti salariali che non può superare. Facile prevedere però che sin da domani gli agenti di Insigne torneranno a suonare “le proprie trombe” intervenendo su radio private, tv e giornali per far valere le ragioni dell'attaccante azzurro. Dopo una prova super come quella di Milano, che viene peraltro a seguito di altre prestazioni convincenti, quasi scontato che si torni ad alzare la voce sull'ingaggio. Insigne per un lungo periodo non è riuscito a trovare la via del gol, soffrendone non poco, poi si è sbloccato (in particolare a Udine) e sta tornando a viaggiare alla sua media ma con partite sempre di alto livello. Il Napoli gli proporrà lo stesso stipendio che intende concedere a Mertens, che compresi i bonus potrebbe arrivare a 3,5 milioni l'anno, ma basterà? Proprio il Milan dei cinesi è un club che si sarebbe interessato al giocatore, che piace anche all'estero. Per ora Napoli sogna, ma il pensiero resta: questo Insigne non si può perdere.

Stefano Grandi

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