Napoli, in gol Giaccherini e Inglese: quanti rimpianti ma non per Sarri

Lo aveva già fatto qualche giorno fa, a bocce ferme. Figurarsi se dopo aver segnato il primo gol con la maglia del Chievo, Emanuele Giaccherini non si sarebbe tolto qualche sassolino nella scarpa soprattutto pensando al Napoli: "Mi sono rimesso in gioco perché ho voglia di dare tanto al calcio, qui mi sento importante”.

Parole, quelle nel post partita, che ovviamente hanno un riferimento, anche indiretto, alla sua condizione di "emarginato" dal Napoli in cui negli ultimi due anni ha collezionato tante panchine e pochi minuti. Ironia della sorte, ieri, il successo per 2-1 del Chievo Verona sul Cagliari ha portato la firma anche di Roberto Inglese, un altro che avrebbe potuto sicuramente far comodo alle rotazioni degli azzurri ma che si è visto rimandare, almeno per ora, il suo approdo a Napoli già concordato la scorsa estate.

Insomma mentre il Napoli si scopre spuntato e si è visto, di fatto, costretto a rinunciare anche all'Europa League, quantomeno complicata dopo l'1-3 al San Paolo contro il Lipsia, qualcuno rimpiange chi sarebbe potuto servire per far rifiatare i cari Mertens, Insigne e Callejon. Tra questi, forse, non ci sarà Sarri che col suo pragmatismo ha costruito una macchina vincente in campionato, in cui è difficile entrare. I numeri però sono dalla sua, la classifica anche. Sotto con la Spal.

L. F.