Napoli: Il retroscena su Kvara, cosa ha detto nell'intervallo

Anche ieri è riuscito prima a far arrabbiare Spalletti e poi a esaltare tutti con uno dei suoi gol. Kvara è così, croce (poca) e delizia (tanta) nel Napoli. Nel primo tempo il georgiano con l'Ajax è apparso un po' spaesato, ha ecceduto in individualismi e in particolare ha peccato di egoismo nel non servire compagni meglio piazzati anziché andare al tiro. Spalletti in conferenza ha spiegato che l'attaccante ha chiesto scusa a tutti

Noi abbiamo individualità importanti, ma non perdiamo di vista il collettivo: ho visto Lozano e Kvaratskhelia a fare rientri importanti, Kvara ha chiesto scusa per due palloni non passati ai compagni di squadra. Lui però è forte e può fare quello che gli pare? No, perchè se poi la palla ce l’ha un altro pensa a giocare da solo. Siete voi a portare Kvaratskhelia via dalla squadra, non lo spingete fuori: perché altrimenti fa così pure quell'altro e diventa difficile. Non ce l'ho io con lui, voi ce l'avete perché lo tirate fuori dalla squadra con 'lui è' 'lui è', ma è venuto ed è stato bravo chiedendo scusa per non averla data. I gol li hanno fatti tutti, Olivera ha dato una grande palla, la vera popolarità arriva con i risultati di squadra, non individuali".

Kvara ha detto “scusi ho sbagliato” e io gli ho detto “dillo anche ai compagni”. I gol non li ha fatti solo Raspadori, c’è sempre un collettivo che funziona, la vera funzionalità l’avremmo se riusciremo a fare dei risultati di squadra”