26/02/2021 18:46
La decisione è arrivata, Gennao Gattuso sarà costretto a pagare per i suoi errori. Sono costate caro al tecnico del Napoli le espressioni blasfeme pronunciate nel corso della partita sul campo del Crotone, dello scorso 6 dicembre. Il tecnico, infatti, è stato giudicato colpevole dalla procura federale, che indagava sul suo conto. Per la verità, sono stati i legali dello stesso allenatore del Napoli a patteggiare. Gattuso verserà nelle casse della Figc la somma di 3mila euro per le sue frasi poco consone.
Ecco uno stralcio del comunicato della procura Figc con il provvedimento su Gattuso:
"Vista la comunicazione della Procura Federale relativa al provvedimento di conclusione delle indagini di cui al procedimento n. 415 pf 20/21 adottato nei confronti del Sig. Gennaro GATTUSO, avente ad oggetto la seguente condotta: GENNARO GATTUSO, allenatore della società SSC Napoli, in violazione dell’art. 4, comma 1, e dell’art. 37 del Codice di Giustizia Sportiva, per avere, nel corso della gara CROTONE – NAPOLI del 6 dicembre 2020, pronunciato espressioni blasfeme; vista la richiesta di applicazione della sanzione ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva, formulata dal Sig. Gennaro GATTUSO; vista l’informazione trasmessa alla Procura Generale dello Sport; vista la prestazione del consenso da parte della Procura Federale; rilevato che il Presidente Federale non ha formulato osservazioni in ordine all’accordo raggiunto dalle parti relativo all’applicazione della sanzione di € 3.000,00 (tremila) di ammenda per il Sig. Gennaro GATTUSO; si rende noto l’accordo come sopra menzionato”.