Napoli, Gargano: Perdemmo Supercoppa per mano nera

Ha giocato anche con l'Inter ma Walter Gargano è rimasto legatissimo al Napoli: esploso in azzurro con Mazzarri, l'uruguaiano è tornato nel capoluogo partenopeo ai tempi di Benitez e a Fanpage ricorda le due Supercoppe giocate contro la Juve. Persa la prima ai supplementari e vinta la seconda ai rigori

"Uff, a Pechino è stata una partita incredibile. Non si capiva perché l'arbitro ammonisse ed espellesse in quel modo. Fu un peccato, perché eravamo riusciti a recuperare lo svantaggio. Quella partita resterà per sempre nella storia. Per me ci fu la presenza di una mano nera…".

A Doha andò diversamente

In quell'occasione ci siamo tolti una grossa spina dal fianco. Vincere quella Supercoppa fu importante, soprattutto per me, che ero tornato in azzurro da poco ed ero spesso criticato dai tifosi. Ma alla fine le critiche mi hanno aiutato a fare ancora meglio. Benitez aveva scommesso su di me e mi sentivo motivato a far bene. Fu il sesto rigorista. Un anno e mezzo prima, durante la Confederations in Brasile, Buffon me l'aveva parato! Di solito i rigori li tiravo sempre alla destra del portiere, come accadde in Brasile. Ma in quell'occasione qualcosa mi fece cambiare idea alla fine e tirai alla sua sinistra, spiazzando Buffon, che dopo imprecò dicendo ‘Lo sapevo c***o, lo sapevo'. Fu una decisione di un secondo che si rivelò fondamentale. Sono quei momenti che cambiano il destino