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Napoli, Di Lorenzo e il contratto: uno scappato di casa con la fascia di Diego

15/11/2022 19:09

Napoli, Di Lorenzo e il contratto: uno scappato di casa con la fascia di Diego |  Sport e Vai

Il rinnovo del contratto di Giovanni Di Lorenzo con il Napoli è argomento del giorno: è bastata una intervista del suo procuratore, Mario Giuffredi, che ha parlato ai microfoni di Radio Marte, per scatenare social e tifosi. “Potrebbe firmare a vita – ha detto Giuffredi – perché la società lo tratta come un simbolo e lui ha solo sensazioni positive”.

Il contratto di Di Lorenzo con il Napoli

Di Lorenzo e il Napoli: una storia felice che rischia di vivere più di un lieto fine. Perché il capitano degli Azzurri, ovvero il professionista che Luciano Spalletti ha sempre elogiato prima come uomo e poi come calciatore – e non che fosse un modo per sminuirne le doti calcistiche, semmai la maniera per evidenziare quelle personali – è in odore di rinnovo e i tifosi sono ormai una cosa sola con il numero 22.

La voce che si alza, irrefrenabile, porta in una sola direzione: legatelo a vita, sembra questo l’input del popolo partenopeo che, dovesse rivolgere un consiglio ad Aurelio De Laurentiiis, sarebbe proprio quello di blindare il difensore fino alla fine dei suoi giorni calcistici.

Di Lorenzo capitano del Napoli

Il Napoli delle meraviglie, capace di vincere e convincere non solo in Serie A ma anche sull’altro e più importante proscenio, quello europeo che porta dritto alla Champions League, ha decine di storie individuali da raccontare – da Lobotka ad Anguissa, da Mario Rui a Kvaratskhelia, da Osimhen a Meret – ma nessuna somiglia (per intensità, abnegazione, sacrificio) a quella che porta fino a Capitan Di Lorenzo.

Uno che valuta le prestazioni con le gocce di sudore, che tiene testa ai più talentuosi macinando chilometri, che contribuisce allo svelamento della tecnica dei compagni mettendosi a disposizione per fare il lavoro sporco. E’ uno che conta tanto, Di Lorenzo, anche nello spogliatoio. Ormai iconica la frase con cui Spalletti invitava un ragazzino a giocare a calcio senza trascurare lo studio: entrambi, ha ripetuto il tecnico, sono sport necessari per un processo di crescita e maturazione.

“Sai perché il capitano del Napoli è Di Lorenzo?”,

ha chiesto al teenager l’allenatore toscano. La risposta è sottintesa ma a un tempo esaustiva: perché, Di Lorenzo, è uno che non ha mai smesso di giocare a calcio e di studiare. Allena il corpo, allena la tattica ma allena anche la testa.

Il trasferimento di Di Lorenzo dall'Empoli al Napoli

Arriva al Napoli in sordina, Di Lorenzo. E’ il 2019 e la tratta Empoli-Napoli porta nelle casse dei toscani otto milioni di euro: contratto quinquennale. Arriva al Napoli in sordina, Di Lorenzo perché è così che arrivano sempre quelli che giocano dalla mediana in su. Non fanno rumore, non hanno pretese, non ci sono reclami.

Di Lorenzo e il debutto nel Napoli

Il giorno del debutto, però, è un giorno che porta bene: 24 agosto, prima di campionato, Fiorentina-Napoli 3-4. Alla seconda, poi, gli viene la briga di andare all'Allianz Stadium per fare gol alla Juventus: vinceranno i bianconeri 4-3, ma se fai gol alla Juve, nel cuore di un napoletano ci sei già entrato.

La carriera di Di Lorenzo nel Napoli

Si tratta solo di custodirlo gelosamente, quell’affetto: e Di Lorenzo lo fa, prestazione dopo prestazione, partita su partita, allenamento dietro allenamento. 115 presenze con il Napoli e 7 reti dopo, Di Lorenzo ha la fascia al braccio. E’ capitano per acclamazione: lo ha voluto Spalletti ma la scelta dell’allenatore non è che logica conseguenza di quanto guadagnato sul campo dopo gli addii di Insigne, Koulibaly e Mertens.

Quanto vale Di Lorenzo su Transfermarkt

Sembrava destinata a un epilogo peggiore, la storia del Napoli: dopo la rifondazione dello scorso mercato, dopo le partenze illustri, dopo una campagna acquisti che sembrava lasciare un po’ così. Manca il campione, si diceva. Possibile, ma nessuno aveva fatto i conti con le intuizioni di Giuntoli e la forza del gruppo. E di quel gruppo, Di Lorenzo, è sempre stato un riferimento: comprimario ieri, baluardo oggi. Il valore del difensore su Transfermarkt è di 25 milioni di euro. 

Di Lorenzo, uno "scappato di casa" con la fascia di Maradona 

Le storie – prese di petto - a volte sono incredibili: perché Di Lorenzo, che pur non essendo un campione non è secondo a nessuno per l’anima che tira fuori, somiglia tanto a quegli scappati di casa (il copyright, beninteso, non è di Italo Calvino - per dire - ma di Antonio Cassano) che giocavano di fianco a un certo Diego Armando Maradona. Gente con gli attributi che faceva sostanza e qualità, carattere e quantità, fuori campo e spogliatoio: ci sarebbe stato una meraviglia, in mezzo ai Bagni-Renica-De Npaoli-Ferrara, si sarebbe fatto in quattro - Di Lorenzo - per Maradona, il Capitano.

Di Lorenzo pronto al rinnovo di contratto

Invece Di Lorenzo, classe 1993, quel Napoli ha potuto vederlo solo in televisione e, tra le tante similitudini che potrebbero accostarlo a quella banda di scappati di casa, ce n’è una che invece lo mette fianco a fianco al grande Diego. La fascia di Capitano. Ed è con quella fascia al braccio, proprio come Diego, che Di Lorenzo sta provando a cullare il sogno più grande. Che non si dice perché la scaramanzia non esiste ma non crederci porta sfortuna. Prima emulare Maradona, scrivendo un sogno, e poi facendo quel che Diego – per le cause che ormai si conoscono a memoria – non potè fare. Ovvero firmare. Firmare un contratto a vita con il Napoli.            


Tags: rinnovo contratto spalletti maradona di lorenzo

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