Napoli: Del Genio elenca tutte le sue paure e perplessità

Non si dice troppo ottimista Paolo Del Genio alla vigilia del campionato del Napoli. Il giornalista di Radio Kiss Kiss si sfoga con un lungo post su Facebook in cui elenca tutte le sue perplessità e scrive

Si parte. Prima e seconda con il mercato aperto. Orrore. Il Napoli al via con tante incognite. Lobotka e Mario Rui titolari. Malcuit, Juan Jesus, Elmas e Petagna chiamati probabilmente ad un minutaggio molto più elevato rispetto alla scorsa stagione. Manolas, se resta, calciatore che alle continue problematiche fisiche aggiungerebbe stavolta anche un malcontento per la mancata cessione. Ghoulam, che a dir poco, è una scommessa con, ottimisticamente parlando, un dieci per cento di buona riuscita. Insigne , che non è uno dei tanti, appeso ad un filo. Koulibaly ed Osimhen , dai quali non si può prescindere, che mancheranno sicuramente per più di un mese, causa folle collocazione della Coppa d'Africa. Ne ho dimenticata qualcuna, ma bastano quelle ricordate per definire la stagione del Napoli come una stagione che si prospetta piena di scommesse pericolosissime. Certezze totali nel calcio è impossibile averne. Scommettere tanto però è un rischio non calcolato che il Napoli si assume per mancanza di soldi e, permettermi di pensarlo, anche di idee. Forza Napoli , forza Spalletti e , per favore, signora Dea bendata ricordati di noi

Fioccano le reazioni: "Mancanza di idee e di programmazione. Il buon imprenditore si vede nelle gestione dei momenti difficili. ADL è solo un uomo fortunato con scarse capacità imprenditoriali." o anche: "Penso che ormai ADL sia alla fine del suo ciclo. I figli nn mi sembrano avere la sua lungimiranza imprenditoriale dietro di lui, anche per sua scelta, un management pressoché nullo." e infine: "Il Napoli si presenta quest’anno come un grosso punto interrogativo…la mancanza degli introiti (vitali) della Champions ha impedito una sessione di mecato di livello ma a questo va aggiunta la totale paralisi del club nel cercare soluzioni alternative che avrebbero potuto e dovuto garantire a Mister Spalletti di avere una rosa complet ed omogenea"