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Napoli, contestazione choc in città: striscioni, offese e minacce a De Laurentiis

05/08/2016 11:29

Napoli, contestazione choc in città: striscioni, offese e minacce a De Laurentiis |  Sport e Vai

Rabbia e contestazione, striscioni e minacce, offese anche volgari e un invito: vattene. A Napoli tifosi in rivolta contro Aurelio De Laurentiis. Il presidente che ha ceduto Higuain alla Juventus e poi non ha reinvestito i tanti soldi - 90 milioni di euro - in acquisti di spessore è il destinatario dei tanti striscioni comparsi in mattinata nel centro storico della metropoli partenopea. "Pappone", "Pezzo di m..." gli insulti più gettonati. Ma ci sono anche minacce: "Ti prenderemo a calci in c...", oppure "a bastonate". A rivendicare gli striscioni, alcune sigle del tifo organizzato azzurro. Una situazione potenzialmente esplosiva, dunque, che cozza con il disinteresse - almeno apparente - che circonda la squadra in questa fase cruciale della preparazione. Pochissimi i paganti per la festa dei 90 anni contro il Nizza, quando si è arrivati a 20mila spettatori al San Paolo grazie ai biglietti omaggio distribuiti dalla società nel pomeriggio della gara. Addirittura meno di 5mila i tifosi attesi allo stadio per la prossima amichevole di domenica 7 contro il Monaco. Apatia, insofferenza e rabbia nei confronti dei vertici del club: la stagione del Napoli non poteva cominciare peggio. 


Tags: napoli aurelio de laurentiis contestazione

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