Napoli, c'è un segreto sul boom di Osimhen: cosa è cambiato

Quel rissoso irascibile Victor non c'è più. Osimhen si è preso il Napoli dal giorno del suo rientro dopo l'infortunio, anzi ancor prima. Da quando è finito il mercato con le tante voci su una sua possibile cessione che lo avevano un po' turbato. Si parlava di Manchester United e di una vagonata di milioni ed è fisiologico che nelle prime partite il bomber fosse un po' confuso. Dal match di Champions col Liverpool, dove in mezzora prima di farsi male fece sconquassi, ad oggi Osimhen è diventato sempre più imprescindibile per il Napoli a suon di gol ma il giocatore è cambiato. Sia nel modo di giocare, meno istintivo e più attento al gioco di squadra grazie ai consigli di Spalletti che lo "martella" quotidianamente, sia fuori dal campo. Meno egoista quando gioca (ha anche lasciato tirare due rigori ai compagni che gliel'hanno chiesto), più attento quando non gioca.

In passato era solito litigare sui social, rispondere a brutto muso ai follower sgraditi, fare festini (in patria, soprattutto) e andare un po' fuori le righe ma oggi Victor è una persona diversa. Per la Gazzetta il merito del cambiamento di Osimhen è la nascita della figlia Hailey True, avvenuta alla vigilia del suo rientro in campo (il 6 ottobre) dopo l’infortunio muscolare sofferto un mese prima.

La rosea ricorda

Al termine di Napoli-Sassuolo fu lo stesso Osimhen a parlare dell’importanza di sua figlia nella sua vita. Commentando il gesto dell’esultanza dopo il gol, quando cioè aveva disegnato nell’aria una lettera dell’alfabeto, l’attaccante spiegò ai microfoni di Dazn: Mia figlia, dedico quella lettera a lei, è la mia vita, ogni volta che segno penso a lei».

Eccolo, allora, il segreto di Osimhen. Da papà è un bomber migliore.