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Napoli, Benitez: Voglio recuperare Hamsik: domani gioca lui con altri 10

10/12/2014 13:33

Napoli, Benitez: Voglio recuperare Hamsik: domani gioca lui con altri 10 |  Sport e Vai

“Ogni allenamento Hamsik si impegna e lavora. I numeri rispetto al passato sono migliori in certe cose, ma so che non sta giocando al suo livello. All’inizio dell’anno scorso era un campione, ora gli manca la fiducia per tornare a fare quello che ha sempre fatto. Per questo io, che sono l’allenatore e devo decidere, voglio recuperarlo: posso lasciarlo in panchina o farlo giocare e per questo dico che giocherà domani. Giocherà Hamsik con altri dieci”. Rafa Benitez mette una pietra sul caso-Hamsik, campione ombra che sta attraversando da tanto, troppo tempo un momento difficile. Alla vigilia della gara di Europa League del Napoli con lo Slovan Bratislava, il tecnico spagnolo sprona pubblicamente Marekiaro, confermandogli la fiducia. Poi applaude le parole di responsabilità dette ieri da Higuain: “La prima cosa che ho fatto oggi è parlare con Higuain, e gli ho fatto gli auguri. Ieri ha detto ciò che deve dire, ha ragione. Dobbiamo lavorare tutti insieme per raggiungere gli obiettivi, ma i calciatori più importanti devono stare davanti". L’anno scorso il Napoli ha preso 39 gol ma anche quest’anno è partito incassando troppe reti: “Dopo ogni gara chiedo al mio staff la loro opinione e ascolto tutti. Io faccio l’analisi di ogni gol che prendiamo. Con l’Empoli abbiamo sbagliato una palla e abbiamo preso gol in ripartenza, l’anno scorso la squadra si sbilanciava di più. Quest’anno meno, è successo con Empoli e Palermo, abbiamo sofferto nel primo tempo con l’Inter ma tutte le altre volte stavamo messi bene. Quando gli avversari si chiudono è più difficile a volte ma l’anno scorso la Juve qui si è chiusa ed ha perso lo stesso, noi abbiamo una maniera di giocare che ci permette di vincere anche queste partite con chi si chiude. Non avremmo fatto il record di 78 punti l’anno scorso, altrimenti. Ci manca ancora un equilibrio ma possiamo crescere e fare molto meglio, se avessimo sfruttato meglio le tante palle gol sarebbe cambiato tutto. Dobbiamo trovare continuità con questo gioco che piace alla gente, se questo è un errore…Io preferisco vincere 3-0, ma meglio 3-2 che 1-0”. Capitolo portiere, Benitez spiega perché non ha mai cambiato Rafael: “Ci abbiamo pensato ma abbiamo deciso di dare fiducia a un portiere giovane ma bravo come Rafael, questo non significa che non ci fidiamo di Andujar”. Si è parlato di Benitez scortato a Castelvolturno dalla polizia ma il tecnico spiega: “Veramente succede sempre, è la polizia che lo sceglie e lo ha sempre fatto, non c’è niente di nuovo, è la prassi”. Capitolo futuro, il tema del rinnovo del tecnico resta sempre in piedi ma Benitez la prende ancora alla larga e non risponde all’ipotesi di un prolungamento annuale con vista sulla nazionale spagnola nel 2016: “Perché una società cresca di livello e possa vincere con continuità si dovrebbero fare tante cose ma la prima è lavorare spalla a spalla, un pareggio o 4-5 punti di svantaggio non devono far cambiare idea, mentalità e fiducia. Della Spagna non parlo perchè per me Del Bosque può essere allenatore per altri dieci anni e sarei sempre contento". A Benitez alcune critiche mosse da sapientoni di turno non son piaciute: “Noi lavoriamo per migliorare gli automatismi, il primo gol subito contro l'Empoli l'abbiamo subito per un errore di decisione. E' un problema che devo migliorare tramite analisi e colloqui con i singoli. Chi parla di queste cose pecca di professionalità. il problema con i social network è che tutti possono parlare: chi ha una radio, chi è procuratore...non sanno nulla di cosa succede in una società professionistica. Non sa che lavoriamo su tantissimi aspetti, i giocatori hanno delle pen drive con tutti i loro movimenti e poi andiamo in campo per lavorare e migliorare. Ho sentito un ex calciatore parlare di resistenza e velocità, io lavoro per essere ad un livello alto tutto l'anno senza andare nei boschi. Abbiamo vinto partite con intensità altissima, anche all'inizio contro l'Empoli. Magari tutti i giocatori non saranno allo stesso livello, ma i numeri a livello fisico erano sempre quelli". Infine sull’ipotesi di schierare due punte come Zapata e Higuain don Rafaè spiega: “Può essere ma serve sempre equilibrio, ce lo possiamo permettere solo se i centrocampisti e gli esterni fanno il massimo, ma magari è meglio sfruttare le caratteristiche dei giocatori che abbiamo”.

Stefano Grandi


Tags: napoli hamsik benitez europa league zapata rafael

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