Napoli, Benitez: Higuain deve capire che è il più importante per noi

Vigilia calda a Napoli: la partita di domani sera a San Siro con il Milan è un po’ un crocevia perché se è vero che gli azzurri vengono da 12 partite utili consecutive tra campionato e coppe, il dato che risalta sono i tre pareggi di fila (due in casa) che hanno allontanato la squadra dalla vetta, spingendola al quinto posto. Benitez, parlando alla radio ufficiale, Radio Kiss Kiss, sa che non sarà una gara facile. L’anno scorso al Meazza il Napoli vinse 2-1: “Fu una partita bellissima, non dico perfetta perché nella ripresa ci misero in difficoltà. Se dobbiamo temere più le milanesi o le genovesi? Dobbiamo guardarci più da noi stessi, io ho fiducia che questa squadra possa crescere e che nella seconda parte del campionato sarà ancora più forte. Possiamo arrivare terzi o anche fare qualcosina in più. La Roma ha avuto un periodo di difficoltà, mostrando carattere e un po’ di fortuna, vediamo che succede più in là”. Poi un messaggio ad Higuain: “Higuain deve capire che è il giocatore più importante per noi, è una bandiera e può trascinare tutti: non basta dirlo, bisogna farlo e lui ha la qualità per riuscirci”. Benitez ricorda bene Inzaghi, che segnò due gol decisivi nella finale di Champions contro il suo Liverpool nel 2007 ad Atene e che domani sarà sulla panchina rossonera: “Ha fatto benissimo da giocatore ed ora allena una squadra di grande valore. Loro hanno tanto qualità, in difesa hanno gamba e struttura fisica, in mezzo sono bravi e davanti il falso nueve con giocatori veloci. E’ la bravura dei singoli a poterci mettere in difficoltà”. Torres sta attraversando un momento difficile con i rossoneri: “Con noi al Liverpool ha fatto benissimo ed anche al Chelsea, ha bisogno di fiducia. Per me può fare la differenza in qualsiasi squadra”. La discontinuità è il problema vero del suo Napoli, invece: “Abbiamo qualcuno che è abituato a giocare tante gare importanti ad alto livello, ma non tutti. Io spingo sempre la squadra a cercare il gol anche quando sei sopra di due reti, senza sbilanciare la squadra. E’ sempre una questione di equilibrio. Però tutti si aspettano troppo da noi: sembra che sia sempre scontato che si debba vincere”. Di mercato non vuol parlare troppo Benitez: “Prendere giocatori duttili è sempre utile, se possono fare due ruoli. Gabbiadini ha buona qualità ma non posso dir nulla finchè non si conclude qualcosa”. I tifosi azzurri aspettano anche un regalo di Natale anticipato il 22 dicembre, con la Supercoppa contro la Juventus: “E’ un trofeo contro una squadra di massimo livello, per noi sarà una sfida importante”. Il tecnico azzurro torna anche sull’Europa League con la qualificazione ai 16esimi ottenuta da primi nel girone: “La squadra ha capito il messaggio, potevamo anche fare meglio ma sono soddisfatto. Nel sorteggio di Europa League dovessimo prendere il Liverpool non sarebbe bello per me perché una delle due sarebbe eliminata. Mi andrebbe bene affrontarli in finale”.

Stefano Grandi