Sport E Vai  Sport e Vai
Venerdì 19 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, Benitez: Non esiste un caso Hamsik

26/10/2013 12:50

Napoli, Benitez: Non esiste un caso Hamsik |  Sport e Vai

Scollinato il pericolo di una prima mini-crisi grazie alla vittoria in Champions a Marsiglia Benitez sa bene che gli ostacoli non sono finiti per il suo Napoli, tutt’altro. Il tour de force continua e vedrà gli azzurri impegnati senza soste tra campionato e coppa con cinque partite di fila prima della sosta che diranno con più precisione se la squadra ha superato i difetti di crescita o se dovrà aspettare i promessi innesti di gennaio per fare il salto di qualità. Alla vigilia della gara con il Torino si parte proprio da quelle parole di De Laurentiis, che si è esposto in prima persona nell’assicurare tre nuovi acquisti nella finestra invernale. L’approccio di Benitez, intervenuto in sala stampa una ventina di minuti dopo l’orario previsto, è scherzoso (“scusate il ritardo, ma abbiamo fatto firmare due giocatori”), poi il tono si fa più serio: “Il mercato interessa maggiormente a tutti, noi siamo aperti a firmare per giocatori di livello, ma non parliamo di giocatori in particolare. Bigon lavora per trovare elementi forti. Difensore, centrocampista e terzino? Più o meno è questo, ma ora pensiamo a migliorare la squadra che abbiamo, siamo contenti dei giocatori che abbiamo. Il Napoli è una squadra aperta a prendere giocatori di livello. Dico sempre a Bigon che se c'è qualcuno di qualità ben venga". Per Benitez tutto procede secondo i piani: "Senza pausa e senza fretta, non possiamo guardare la classifica con preoccupazione. La vittoria vale tre punti, quindi siamo a due partite dalla Roma e non guardiamo la classifica con preoccupazione. Pensiamo alla crescita della squadra e sono fiducioso per stare vicino a loro, non so dove, ma competeremo. Devo badare alla squadra. Non so se arriveremo primi, ma ci siamo. Sono contento perchè la squadra ha fatto benissimo fino ad oggi. Siamo arrivati a questo punto con un'ottima mentalità. Ho parlato col presidente ieri e mi ha detto che era molto soddisfatto dell'atteggiamento della squadra a Marsiglia”.

LA H2. Poi si passa ai singoli, dalle condizioni di Higuain al momento particolare di Hamsik: "Gonzalo lavora benissimo. Io parlo con lui per sapere come si sente e cosa fa, è un giovane che ama il calcio, parliamo spesso di questo, è un professionista ed io dico che farà almeno 20 gol ma ha bisogno di tempo per recuperare al 100%. S'è fermato per due settimane e non è poco. Gli basterà un gol per ridargli l'energia. Il problema di Hamsik non è la posizione in campo. E' a quota 5 reti in 8 partite, non credo sia un negativo bottino. E' un professionista, è fondamentale per noi. Cinque reti non sono mica poche. Sta lavorando bene come Callejon e Insigne. E' un dato positivo avere questi tre esterni a disposizione più Pandev a cui non piace fare l'esterno. Io penso al lavoro della squadra. Uno può avere un livello maggiore di un altro, ma se uno sa quello che deve fare può dare il contributo per la squadra”. Glissa Benitez sulle accuse rivoltegli da Ferguson che lo aveva accusato di aver spostato la loro rivalità sul piano personale (“Preferisco non rispondere. Tutti sanno cosa ha fatto") meglio ribadire il concetto che anche le riserve sono importanti, come dimostra l’impiego di Mesto: "E' importante il lavoro della squadra, ci sono calciatori con caratteristiche diverse. Conta il gruppo e non i singoli. Coloro che hanno giocato di meno avranno sempre più spazio. Quando faccio un lavoro tattico lo faccio per tutta la squadra. La testa è più importante delle gambe, controlla tutto. Ieri i ragazzi hanno fatto un allenamento spettacolare sotto il punto di vista dell'intensità. Abbiamo fatto un lavoro specifico sulla difesa e poi con gli attaccanti".

LE SCELTE. Benitez si sofferma anche su Insigne: "E' giovane, deve ancora crescere e la chiave è restare tranquillo. Deve lavorare come fa ogni giorno. Tutti i complimenti fanno bene, ma deve capire che deve sentire i consigli della gente che gli sta vicino. Ha l'intelligenza per crescere. Zapata? Sono felice per lui e in riunione ci siamo confrontati dicendo che fa sempre meglio. Per Insigne è più facile rispetto a Zapata, è solo all'inizio della sua esperienza napoletana". Nessun indizio di formazione ma una spiegazione sul turnover: Io non parlo di turnover, ma di rosa a disposizione. Un giocatore può giocare dieci partite di fila? Solo Reina, dipende dal ruolo. Chi corre di più Callejon o Albiol? Callejon perchè è un esterno, dipende dal ruolo il turnover. Se Albiol facesse l'esterno non potrebbe giocare tutte queste partite. Non è importante solo quanto si corre, non guardaimo i km percorsi, ma l'intensità con cui li ha fatti". Un piccolo passaggio su Zuniga ("Io ho avuto un infortunio al ginocchio e sono diventato un esperto. Noi siamo positivi, ma ci dev'essere un po' di precauzione") prima di chiudere con il Torino: “Sono bravi nelle ripartenze, hanno buoni attaccanti, ma non sarà una gara facile. Vedo una squadra che sfrutta bene le sue occasioni, sono molto pericolosi. L'allenatore è esperto e sa cosa vuole".

Stefano Grandi


Tags: napoli torino hamsik benitez pandev bigon higuain

Articoli Correlati