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Napoli, Benitez: “Borussia forte ma non abbiamo paura di nessuno”

17/09/2013 13:27

Napoli, Benitez: “Borussia forte ma non abbiamo paura di nessuno” |  Sport e Vai

Giacca grigia, camicia nera e pensieri azzurri. Rafa Benitez non sembra emozionato alla vigilia della prima partita di Champions sulla panchina del Napoli ma non si nasconde le difficoltà di un esordio terribile, contro una delle squadre che stima di più, quel Borussia Dortmund rivelazione della scorsa edizione che domani sera proverà a smontare le rinnovate ambizioni di gloria degli azzurri. Per il tecnico spagnolo è “una delle tre squadre più forti d’Europa” ma la parola paura è bandita dal suo vocabolario. Tutti si aspettano molto, forse anche troppo da una squadra rivoltata come un calzino in pochi mesi ed è proprio questa la prima differenza che Benitez rimarca nella conferenza di vigilia: “Loro sono velocissimi, lavorano da sei anni con lo stesso tecnico e il ritmo sarà diverso. Klopp è un grande allenatore, ciò che mi piace di lui è che è un professionista e ha la passione del calcio. I tifosi dovranno essere importanti domani". E a chi gli ricorda le parole di ottimismo di De Laurentiis replica con un sorriso cauto: "Il presidente ha molta fiducia in me e ciò mi piace, ma gli ho detto che sono i giocatori a fare la differenza, non sono io a scendere in campo. Noi faremo ciò che sappiamo fare”. E magari anche qualcosa di diverso, visto che qualche novità tattica è attesa. Benitez finge di non capire e non svela molto (“Se dobbiamo aggiustare qualcosa lo faremo. Noi proveremo a fare la partita, ma sarà diverso dalle altre gare passate”) ma sottolinea un aspetto importante, rendendo merito a Mazzarri: "Il Napoli è qui anche per il buon lavoro di chi c'era l'anno scorso. Affronteremo questa partita con fiducia, giochiamo con un team fortissimo a livello europeo".

LA MENTALITA. Non per questo il Napoli cambierà mentalità. Il dado ormai è tratto: questa squadra non è più quella contropiede, ripartenza ed attesa dell’avversario, ora imposta il gioco, circonda l’avversario e ama attaccare. Benitez conferma: "Se dovremo attaccare lo faremo, non mi piace stare con undici persone dietro la palla aspettando gli avversari. Vogliamo vincere, la squadra sarà offensiva. Questo è un progetto nuovo, siamo all'inizio e stiamo lavorando bene, ma sono realista. Piano piano la squadra cresce". Rispedita al mittente la domanda su cosa abbia la priorità tra la Champions e lo scudetto (“E' lontano come pensiero, mi sto concentrando sul Borussia, ne riparliamo ad aprile") così come ogni anticipazione sulla formazione: “Sì, ci sarà qualche novità ed è normale che sia così. Non dico chi è perchè se no Klopp ci sente". Rispetto alla vittoria sull’Atalanta dovrebbero però tornare Maggio e Zuniga come terzini, Behrami prenderà il posto di Dzemaili a centrocampo, con Hamsik e Callejon in campo dall’inizio al posto di Mertens e di uno tra Pandev e Insigne. Quello tra il macedone e lo scugnizzo di Frattamaggiore sembra l’unico vero ballottaggio, dal momento che in difesa dovrebbe essere confermato Cannavaro al posto di Britos a far coppia con Albiol. Benitez ha una parola anche per i tifosi: “So cosa vuol dire scendere al San Paolo pieno, sarà emozionante. Voglio una tifoseria al top, ma sempre seguendo le regole" ma ribadisce la pericolosità dell’avversario: “Loro sono forti, diversi da noi, verticalizzano con velocità e dobbiamo controllare quest'aspetto. Loro hanno Klopp da sei anni, faranno quello che fanno sempre e gli hanno permesso di arrivare in finale l'anno scorso. L'idea dell'allenatore deve tenere conto anche della squadra che ha. Sicuramente sarà una gara spettacolare. La squadra se continua a crescere così può fare cose importanti, ma siamo all'inizio e domani giocherà contro la squadra più in forma in assoluto. Se vinciamo, però, il nostro cammino in Champions sarà più facile”.

NESSUNA PAURA Massimo rispetto, dunque, ma nessuna paura: “Non so cosa voglia dire la parola 'timore'. Non abbiamo paura di nessuno, ma non lo dico con arroganza, ma con fiducia. Se noi facciamo calcio per bene sarà difficile per chiunqe affrontarci. Noi vogliamo giocare con le squadre più forti, sarà una sfida interessante.Preferisco questo tipo di partite anzichè quelle più semplici per dire al mondo che siamo forti". A chi gli chiede se c’era anche Lewandowski nella lista tra i possibili sostituti di Cavani, il tecnico azzurro risponde svicolando: "Ho chiesto a De Laurentiis cinque nomi per sostituire Cavani, lui ha preso il foglio e uno di questi nomi era Higuain. Sono contento che sia venuto lui”.

 


Tags: napoli de laurentiis champions higuain borussia Klopp benotez

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