Napoli: Behrami potrebbe rimanere, piace Javi Garcia

E se il Napoli si ritrovasse in casa il centrocampista che tanto sta cercando affannosamente in giro? Il bel mondiale di Valon Behrami, tra i migliori anche nella sfortunata sfida contro l’Argentina, non è l’unico motivo che potrebbe portare ad un riavvicinamento delle parti quando l’epilogo-cessione sembrava ormai scontato. Benitez non ha mai messo in discussione il valore e le capacità del mediano svizzero ma per il suo gioco ha bisogno di giocatori con caratteristiche differenti, in grado anche di saper far ripartire l’azione. Behrami è eccellente nella prima fase, ovvero a interrompere il gioco avversario, meno nella seconda, quella dell’impostazione. Da qui le prime incomprensioni con il tecnico e la richiesta di voler andar via. Ci sono però due ostacoli paralleli che potrebbero anche portare alla conferma in azzurro dell’elvetico. Il primo è la valutazione che ne dà il Napoli, che ha detto no all’Inter proprio perché venivano offerte cifre troppo basse. Behrami viene valutato almeno 10 milioni di euro, e cifre inferiori non vengono prese in considerazione. Il centrocampista potrebbe anche rientrare in un discorso di scambi ma finora non sono state proposte contropartite gradite. Il secondo motivo è la difficoltà da parte del club partenopeo a trovare il giocatore giusto a centrocampo. Il no di Gonalons, che resterà al Lione, è solo l’ultimo di una serie di rifiuti, vuoi perché l’ingaggio proposto è troppo basso, vuoi perché l’oggetto dei desideri ha preferito rimanere dov’era (vedi Mascherano), vuoi perché costano troppo (vedi Sandro). Il Napoli intende sicuramente cedere Dzemaili e Radosevic ma se dovesse andar via anche Behrami servirebbero almeno due giocatori importanti per rafforzare un reparto che potrebbe contare solo su Inler e Jorginho. Non è da escludere quindi che con Behrami si possa trovare un’intesa e che il giocatore resti a Napoli mentre per l’altro posto a disposizione piacciono Lucas Leiva del Liverpool e Javi Garcia del Manchester City, per il quale decisiva potrebbe essere la figura del procuratore Manuel Garcia Quillon, lo stesso di Benitez, Albiol e Callejon. Stefano Grandi