Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 25 Aprile 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Napoli, Behrami: Io svizzero-kosovaro ma mia figlia ormai è napoletana

26/02/2014 14:40

Napoli, Behrami: Io svizzero-kosovaro ma mia figlia ormai è napoletana |  Sport e Vai

Fiero di difendere i colori della nazionale svizzera (“Condividere il Napoli e la Nazionale con i miei compagni svizzeri conribuisce al nostro affiatamento, a prescindere dalle differenze di modulo"), orgoglioso di aver avuto la possibilità di prenderne la cittadinanza ("A 10 anni grazie alla società in cui militavo hanno girato un reportage su di me andato in onda sulla tv Svizzera, che ha causato una raccolta di firme che mi ha consentito di restare nella nazione elvetica. Quando gioco in Nazionale dò il massimo proprio per le opportunità che questo paese mi ha dato") ma anche profondamente legato al Napoli (“Ambasciatore del Kosovo? Per me è un onore, questa Nazione ha bisogno di messaggi positivi. Io mi sento svizzero e kosovaro, ma mia figlia ormai è quasi napoletana!") . Valon Behrami si è raccontato a Piùenne nel corso della trasmissione “In casa Napoli”, tanti aneddoti ("Il colore dei capelli è una scelta scaramantica, non lo cambierò finche sarò calciatore, Io cattivo? Alla fine in campo non ho mai fatto male a nessuno e le ho sempre prese! In casa quando sono nervoso sono sempre taciturno. Mia figlia mi ha cambiato, anche ieri sono tornato a casa nervoso dopo la gara, mi è bastato vederla per tranquillizzarmi") e un sorriso a 360 gradi: passato il momento buio dopo l’infortunio, rientrata anche la piccola polemica con lo staff sanitario del Napoli ("Il nostro staff medico è ottimo, lo si è visto con il recupero di Mesto che ha bruciato le tappe”) il centrocampista rivela di sognare un gol:  "Mi manca il gol, negli ultimi anni ormai sono lontanissimo dalla porta. Mi diverto nella mia posizione, ma provare quella gioia di nuovo mi piacerebbe. Benitez ha provato a cambiarmi di ruolo ma ha capito subito che non ne ero felice! Con lui comunque il mio modo di giocare è cambiato, ora devo cercare sempre il pallone, con lo spagnolo non devo pensare solo a difendere. In passato Zola ha cambiato molto la mia posizione, in Inghilterra giocavo 'box-to-box', a tutto campo. Dipende, in ogni caso, dal tipo di squadra in cui si gioca. Con le caratteristiche degli azzurri, con tanta qualità in attacco, il mio miglior contributo posso darlo nella fase difensiva". Dopo una battuta sul suo nome ("A Napoli non riescono mai a pronunciare correttamente il mio nome!"), un consiglio per gli acquisti ("Schar è un ottimo difensore, sempre pericoloso sulle palle alte, lo vedrei bene nel Napoli")  e un pensiero sul futuro (“Io ho sempre voglia di cambiare, mi piace arrivare in un posto nuovo e vincere nuove sfide. Qui a Napoli ce ne sono ancora tante che ho voglia di conquistare".) Behrami conclude parlando del momento del Napoli: “Quando si cambia mentalità è ovvio che ci siano dei problemi, Benitez l'ha rivoluzionata e forse non ha ancora tutti gli uomini di cui ha bisogno per attuarla. A Napoli c'è poco equilibrio, si passa dall'esaltazione alla negatività, la stagione è positiva se guardiamo alle tre competizioni. Dobbiamo migliorare sul possesso palla, il mister ci ha sottolineato tanti aspetti negativi anche dopo le vittorie importanti. Abbiamo perso tanti punti contro le medio-piccole, non siamo ancora in grado di lottare per lo scudetto. Con le grandi squadre facciamo meglio perchè riusciamo ad essere al 100% mentalmente, ma non è facile restare costantemente a questo livello, il progetto Benitez è appena iniziato".

Stefano Grandi

 


Tags: napoli benitez Svizzera behrami zola kosovo

Articoli Correlati