Nainggolan: So chi ha rovinato la Roma ma neanche lo nomino

Peli sulla lingua non ne aveva neanche quando era protagonista, figuriamoci ora che si sta per avvicinare il momento dell'addio al calcio. Dopo essere stato cacciato dall'Anversa per essere stato pizzicato a fumare una sigaretta, Radja Nainggolan torna a parlare della Roma sule pagine social di 'Tradizione Romanista'

"Ormai sono troppo vecchio per tornare alla Roma, però lì ho ancora casa e potrei tornarci a vivere. Roma è stato il posto dove, a livello calcistico, mi sono sentito più amato e rispettato, anche per le cose che succedevano fuori dal campo, perché si dava poco importanza a questo: lì conta solo quello che si dà in campo e questo mi ha spinto a dare sempre di più".

C'è però qualche sassolino che vuol togliersi dalle scarpe contro l'ex direttore sportivo Monchi: 

"Abbiamo sempre avuto squadre fortissime, ma lo era anche la Juve. Con la Juventus di oggi avremmo sempre vinto lo scudetto, invece siamo sempre arrivati secondi. C’era tanta qualità. Strootman prima dell’infortunio era fortissimo, De Rossi ti trasmetteva il romanismo e davanti c’era Totti che aveva una classe infinita. Purtroppo non abbiamo vinto nulla ed è arrivato un direttore che ha rovinato la squadra vendendo tutti i giocatori. Io non riesco neanche a nominarlo. Se avessi saputo che sarebbe andato via poco dopo sarei rimasto".