Muller: Nel 2012 piansi dopo ko con Italia, ora la rivincita

Hai voglia a dire che nel calcio le rivincite non esistono e che ogni volta si scrive una storia nuova su una pagina bianca. Gli schiaffoni storici che l'Italia ha sempre rifilato alla Germania nelle manifestazioni che contano – dai Mondiali '70 agli Europei 2012 - bruciano ancora eccome sulla pelle dei tedeschi. Lo confessa Thomas Muller. L'attaccante del Bayern, ancora a secco ad Euro 2016, ammette: “Nel 2016 ho pianto, rimasi molto deluso per l'eliminazione in semifinale anche perchè entrai a gara in corso. Ma quelle lacrime non sono una vergogna e stavolta non ci saranno lacrime. Sono ottimista che possiamo fare ancora progressi. Sarà una partita difficile, ma è comunque fattibile". Parlando a Sport Bild Muller aggiunge: "Abbiamo dimostrato che siamo pronti per queste sfide ad eliminazione diretta. La nostra difesa è solida e c'è unità di squadra. Pertanto quella nei quarti per noi non sarà l'ultima partita. Tutti stanno parlando della difesa italiana, che si fonda sul blocco dei giocatori della Juve. La difesa del'Italia non è inespugnabile. L'Europeo lo ha dimostrato: ogni difesa è vulnerabile, anche quella italiana".