Sport E Vai  Sport e Vai
Martedì 19 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Mughini: Al Processo andai per Brera, ignoravo mi dessero 500mila lire

30/08/2019 13:02

Mughini: Al Processo andai per Brera, ignoravo mi dessero 500mila lire |  Sport e Vai

Nel ricordare la figura di Gianni Brera, Giampiero Mughini scrive una lettera aperta a Dagospia e scrive tra l'altro: "Da giornalista del “Paese Sera” ero andato a Milano a intervistare Brera, di cui era appena uscito un libro. A intervista finita lui volle invitare a pranzo me e un su amico fotografo di cui non ricordo il nome, dannazione. Durante quel pasto consumammo tre bottiglie di champagne, ho detto champagne e non spumante.

Altro ricordo, doveva essere l’inverno del 1990 o del 1991. Avevo ricevuto una telefonata di Aldo Biscardi che mi invitava (per la prima volta) al suo “Processo del lunedì” dopo essersi scusato di non averlo fatto prima (eravamo stati colleghi al “Paese Sera” negli anni Settanta), e questo perché si era dimenticato quanto io amassi il calcio. Andai tutto contento, innanzitutto perché sapevo che ci avrei trovato Brera. E difatti me lo ritrovai seduto vicino a me, che aveva accanto un bicchierino di carta da cui sorseggiava il whisky. Vederlo e ascoltarlo era per me una festa. Tanto che mi lasciò di stucco il fatto che a fine puntata una segretaria di redazione mi desse da firmare un contratto da cui risultava che mi ero guadagnato 500mila. Ero andato da Biscardi convintissimo che fosse gratis la gioia di avere accanto Brera.

E poi c’è un altro ricordo, adesso che ci penso. Ero lì in seconda fila nella sala romana dove Eugenio Scalfari stava annunciando la nascita del suo quotidiano, un progetto che ai miei occhi fa di Scalfari il più grande direttore di quotidiani del Novecento italiano. (Una volta ho scritto che Scalfari era il più ricco giornalista italiano d’Europa, e lui se la prese a male. Io volevo fargli un complimento, assolutamente un complimento.

Quella mattina Scalfari pronunciò che due sarebbero state le caratteristiche del suo quotidiano, mai mettere una foto in pagina e mai occuparsi sport, mai. Era il 1976. Nel 1982 Scalfari assunse con un contratto principesco Brera a farne la firma di punta delle pagine sportive del giornale, pagine sportive che a tutt’oggi - da Gianni Mura a Maurizio Crosetti - sono fra le più belle del giornalismo italiano. Tutto qui.

 


Tags: repubblica Brera mughini

Articoli Correlati