Mourinho spiega perché ha zittito i tifosi e pungola Abraham

José Mourinho analizza la grande prestazione dei suoi nel derby contro la Lazio ai microfoni di Dazn. Il tecnico della Roma non è d'accordo con chi parla di miglior prestazione stagionale dei suoi e sottolinea:

"Già con l'Atalanta avevamo fatto una prestazione molto solida, oggi è stato veramente speciale. Tutto quello che avevamo pianificato, su cui avevamo lavorato si è realizzato in campo. Non c'è nessun dubbio su chi meritasse la vittoria stasera. Il gesto verso il pubblico? Non mi piacciono gli olè e non mi piacciono che i giocatori interpretino gli olè nel modo sbagliato. Non mi piacciono a partita finita, non mi piacciono ancor di più al 43'. Ibanez ha perso un pallone che Immobile poteva trasformare in gol". 

Quindi su Abraham:

"Io esigo tanto da lui perché conosco il suo potenziale. Lui deve giocare tutte le partite con questo atteggiamento e non parlo dei gol, ma del pressing, del lavoro per la squadra. Classifica? Le prime quattro chiuderanno nelle prime quattro posizioni, poi ci sono altre quattro squadre tra cui noi. Tra finire quinto o finire ottavo c'è una bella differenza". 

Infine sul playoff di qualificazione ai mondiali:

"Portogallo-Italia? Non dimentichiamo Turchia e Macedonia del Nord, sarà difficile più per il Portogallo che per l'Italia. Per chi tiferò? Amo l'Italia e la rispetto molto ma non chiedetemi di essere neutrale. Forza Portogallo, andiamo al mondiale".