23/06/2021 13:58
Sabato sarà il pericolo n.1 per la nazionale italiana ma Marko Arnautovic l'Italia la conosce molto bene. Da giovane Arnautovic arrivò all'Inter dal Twente nell'estate del 2009 e fu attore (non protagonista) della storica stagione del Triplete. Soltanto tre presenze in quell'annata, ma il ricordo di un calciatore (all'epoca appena 20enne) già di grande personalità.
Emblematico l'aneddoto raccontato da Josè Mourinho, suo allenatore all'Inter, ai microfoni di Talksport: "Quando Branca (direttore sportivo dell'Inter, ndr) arrivò con Arnautovic stavamo facendo allenamento e decisi di andare a salutarli. Nella prima stagione all'Inter i miei attaccanti erano Ibrahimovic, Adriano, Crespo e Cruz. Ci stringiamo la mano, scambiamo due parole e Marko mi dice 'Mister, io sono meglio di tutti loro'. Questo è Marko, un ragazzo con un'incredibile sicurezza, ma che si fa amare da tutto il gruppo. Ogni tanto può avere delle brutte reazioni a livello emotivo, ma è un ragazzo fantastico".