16/11/2020 15:30
Ama Milano, ha ricordi imperituri dell'Inter, si sente ancora con tanti dei suoi ragazzi del Triplete ma Josè Mourinho non crede di tornare un giorno ad allenare in Italia. Lo dice al magazine del Sole 24 ore
È una sensazione, ma non penso che nel mio futuro ci sia l'Italia
Lo Special One ripercorre i momenti felici, su tutti il 3-1 al Barcellona in Champions, un successo che lo inorgoglisce ancora e che spianò la strada al Triplete
Quell'impresa significa ancora tanto per me. L'Inter era la mia casa, la mia famiglia. Massimo Moratti era un amico, il mio presidente. L'impresa del Triplete è stata fantastica e resta indimenticabile. Dopo la finale di Madrid, se fossi tornato a San Siro per festeggiare con giocatori e tifosi non avrei mai lasciato l'Inter. Dire addio a una famiglia è una cosa molto difficile da affronare. Dieci anni dopo, continuiamo a essere una famiglia. È stata questa la nostra forza anche sul campo, siamo amici e lo saremo per sempre. La sera in cui abbiamo vinto la Coppa la decisione era già stata presa: non potevo dire no al Real Madrid per la terza volta. Ma mi guardo indietro con grande serenità e orgoglio".