Mourinho, che veleni: Perez mi rivoleva al Real per far piazza pulita

Mourinho veleni Real

Altre anticipazioni, altro scalpore. A piccole dosi, il libro di Robert Beasley su Jose Mourinho - "Up Clone and Personal" - sta già avvelenando i 'nemici' dello Special One. Questa volta le rivelazioni, anticipate in esclusiva sul Daily Mail, il quotidiano dove Beasley lavora, riguardano il controverso rapporto tra il tecnico portoghese e il Real Madrid. Un rapporto conclusosi nel 2013 ma che, per certi versi, è proseguito anche poi. Un rapporto, quello tra Mourinho e il Real, contraddistinto da un denominatore comune: i veleni. 

Mourinho veleni Real: cacciare i big

Nel maggio 2015, prima di virare su Rafa Benitez, il presidente madridista Florentino Perez aveva pensato al clamoroso ritorno di Mourinho. La tesi, sostenuta nel libro di Beasley, è corroborata da alcune dichiarazioni dello Special One. "Il problema del Real è che manca lo spirito di squadra. Prima di ingaggiare Benitez, Florentino aveva provato a riportarmi a Madrid. Perez voleva che facessi un po' di pulizia nello spogliatoio, mandando via certa gente come Pepe, Casillas, Ramos, Marcelo. Gli risposi che era troppo tardi". Mourinho richiamato per cacciare i big, dunque. Solo la personalità forte del portoghese avrebbe consentito, del resto, una operazione repulisti di tale portata. Ma il mago di Setubal rifiutò l'offerta, non senza trasformarsi in consulente personale del presidente: "Mi chiese un consiglio su Zidane. Perez pensò a lui per quello che rappresentava, però Zizou aveva fatto male nel Real Madrid-Castiglia: Perez era convinto fosse troppo rischioso. 'Klopp è l'unico che può andare', dissi a Florentino. Che però poi scelse Benitez. Ma la storia fatta di veleni tra Mourinho e il Real non è finita qui.

Mourinho veleni Real: contro Benitez

Quello di ingaggiare Klopp non è stato infatti l'ultimo consiglio inascoltato di Mou a Perez. "Sconsigliai Benitez in tutti i modi", ha aggiunto il portoghese secondo quanto riportato nel libro verità di Beasley. D'altro canto, con l'ex allenatore del Napoli Mourinho ha sempre avuto un rapporto tumultuoso. Celebre, adesso, l'sms di commento al momento della nomina di Rafa a tecnico del Chelsea: "El Gordo Rafa al CFC". Mou non ha mai amato Benitez, come del resto non ha mai amato un altro 'rivale storico, Pep Guardiola, ma non c'era troppo amore neppure nello spogliatoio del 'suo' Real. "Essien organizzò una festa per il suo 30esimo compleanno, invitò tutti i compagni, ma in pochissimi andarono. Gli dissi di non prendersela, che non avevano nulla contro lui e che non c'era niente di personale: è solo che al Real ognuno pensa a se stesso e non al gruppo".

Tommaso Rizzo