Mourinho: Avevo fatto promessa a Felix, me l'ha ricordata dopo il gol

Costerà caro a José Mourinho la doppietta di Felix contro il Genoa: 800 euro. Che per lo Special One, in fondo, sono pochi spiccioli. Tanti, però, per chi come Felix non può ancora permettersi certi lussi. Ci penserà l'allenatore della Roma, come rivelato ai microfoni di Dazn:

"In caso di gol gli avevo promesso di comprargli le scarpe che gli piacciono tanto, costano 800 euro ma non posso dire il nome. La prima cosa che mi ha detto dopo il primo gol è stata: Non dimenticarti di me".

Mourinho soddisfatto per la grande prova del suo attaccante, ma anche della Roma: 

"Nel primo tempo squadra bloccata, mancava verticalità ma abbiamo dominato il gioco. Mkhitaryan ha fatto una partita fantastica, ma non solo lui. Mancavano un po' di verticalizzazioni, anche perché il Genoa si è abbassato ulteriormente. Ho pensato che Felix potesse avere il profilo giusto per aiutare i compagni. Quando ho notato Felix? Mi ha impressionato la sua freddezza davanti alla porta, l'ho visto giocare nelle giovanili e mi ha colpito per il suo fisico e anche per la sua umiltà. Tra le nuove generazioni ci sono ragazzi che pensano di sapere tutto, lui invece è uno che mangia tutto. Mi spiace per mister De Rossi, che perderà Felix, ma è un ragazzo che ci serve". 

Non solo Felix, comunque:

"Karsdorp ha giocato molto bene, El Shaarawy ha fatto un po' più di fatica ad adattarsi a questo modo di giocare. Ho sempre pensato però che potessimo vincere, sarebbe stato frustrante non vincere questa partita. La verità? Questa rosa non è costruita per giocare in questo modo. Zaniolo? Giovedì o domenica, o magari tutte e due volte, avrà l'opportunità di giocare. Ho visto l'atteggiamento giusto. Io più sereno? Certo, perché ho vinto. Nei giorni scorsi ho detto che il lavoro della settimana era andato nella spazzatura, ma non era vero: Mkhitaryan ha giocato forse la miglior partita della sua stagione in un ruolo in cui ha dimostrato di saper giocare alla grande".

Infine un pensiero a Shevchenko:

"Prima della partita mi ha regalato una bottiglia di vino rosso, è tradizione in Inghilterra. Ho parlato tanto anche con Tassotti. Sono felice per me, ma un po' dispiaciuto per lui. Il calcio è questo".