07/01/2023 18:31
Ct della nazionale italiana e amico fraterno di Gianluca Vialli, Roberto Mancini, ha ricordato il compagno calcistico e professionale di una vita in una emozionate intervista rilasciata dai canali ufficiali della FIGC.
Il ct campione d'Europa ha spiegato come, fino all'ultimo incontro insieme, appena pochi giorni fa, avesse:
Sperato in un miracolo. Ci siamo visti, abbiamo parlato e scherzato. Era di buon umore, come sempre e questo un po’ ti risolleva. Mi ha fatto piacere vederlo sereno. Questa è una grande perdita per la sua famiglia, per me e per il calcio italiano. È un momento difficile, ma bisogna andare avanti.
Poi, ripercorrendo la strada percorsa insieme, Mancini rivela:
Abbiamo vissuto quasi tutta la nostra vita insieme, abbiamo avuto da sempre un legame fraterno. Anche se calcisticamente, poi, ci siamo divisi, la nostra amicizia è rimasta salda, basata su un grande rispetto e un enorme affetto. Luca sempre con il sorriso? Dobbiamo ricordarlo così, è giusto farlo perché questo era lui: sempre gioioso e allegro, ma con un carisma fuori dal comune.
Sull'eredità lascita da Vialli in Nazionale, Mancini racconta:
Ha dato tanto a chiunque abbia varcato i cancelli di Coverciano e dobbiamo continuare su questa strada. Luca è stato molto bravo nel trasmettere ai giovani il valore della maglia azzurra e come comportarsi. Parlava volentieri con loro e loro lo ascoltavano con grande attenzione e ammirazione. Sono stati sempre momenti molto belli e importanti.