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Moratti: Inter, io non avrei resistito tanto

14/12/2020 08:26

Moratti: Inter, io non avrei resistito tanto |  Sport e Vai

"Non era un girone semplicissimo quello di Champions ma che delusione l'eliminazione dell'Inter. C'è rimasto però il campionato dove stiamo andando benissimo". Ospite di Radio anch'io sport l'ex presidente dell'Inter, Massimo Moratti, parla di tutto, confessa che avrebbe avuto problemi caratteriali con Conte e dedica anche un ricordo a Paolo Rossi: "E' stato un grande dolore, è stato uno dei più forti giocatori che ci siano stati in Italia. Ho fatto troppo tardi il presidente, altrimenti avrei fatto di tutto per prenderlo. Ho avuto la fortuna di vederlo a Barcellona ai Mondiali di Spagna e mi ero innamorato di lui".

Moratti non si sbilancia su caso Eriksen

Sui pronostici scudetto Moratti dice: "Il Milan sta giocando davvero bene, ha avuto una partita di quelle che capitano con tante difficoltà, ha saputo reagire bene. Resta pericoloso anche senza Ibra che si scopre però quanto è indispensabile quando non c'è. La Juve fa sempre paura perché ha tanti giocatori fotissimi. Per battere la Juve l'Inter deve avere una spinta di carattere, una voglia di vincere che deve esserci altrimenti non vinci niente. L'Inter ha tanti giocatori, quando vedi che non hanno una gran resa magari non per loro colpe, è normale cambiare e mettere anche loro in condizioni di giocare di più. Avendo solo il campionato non serve poi una rosa lunghissima. Eriksen? Non ci aspettavamo che fosse così ma gioca anche poco, difficile dare un giudizio. E' una di quelle situazioni che puoi protrarre ma alla lunga è inutile continuare. Il presidente che ha portato Ronaldo il brasiliano all'Inter ha un sogno: "Chi porterei? Tutti dicono Mbappè  ma non sono attratto da uno in particolare, bisognerebbe alzare la qualità media della squadra ma non ho un nome in particolare".

Moratti considera i giocatori quelli che rischiano di più in epoca Covid

Moratti ipotizza un calcio diverso dopo la pandemia: "E' una crisi incredibile quella che stiamo vivendo, non sappiamo per quanto tempo gli spettatori non potranno andare allo stadio, si spera che sia una questione di mesi e che il vaccino possa aiutare. Le società hanno speso tantissimo ma chi rischia di più sono i giocatori che sono quelli che vanno a giocare e permettono di continuare a far tutto. Non credo che per qualche anno ci possa essere grande ricchezza, tutte devono fare attenzione".

Moratti confessa: Non avrei resistito tanto con Conte

Sullo spogliatoio dell'Inter l'ex presidente non dice molto: "Posso dare solo una sensazione, lo spogliatoio si deve adeguare al carattere dell'allenatore, poi dipende dalle interferenze esterne - comprese quelle del presidente - ma penso che in questo caso non ci siano e credo che dopo la bufera dell'eliminazione in Champions le cose si rimetteranno a posto. Se avrei preso Conte? Non è una domanda facile: come tecnico per me è bravissimo,  ha carattere e ci tiene a quello che fa ma ha un carattere difficile, non so se avrei resistito così tanto. Può darsi anche che ci sarebbe stato un comportamento diverso da parte di tutti e due. E' stata una scelta coraggiosa ma con i suoi rischi". Infine un aneddoto su Mourinho: "Con me si è sempre comporato in maniera correttissima, ci siamo sempre capiti reciprocamente e se c'era qualcosa che non andava la risolvevamo in due, ma erano tempi diversi. La squadra era eccezionalmente forte ed era più facile risolvere i problemi".

 


Tags: rossi inter moratti

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