Monza-Bologna, ecco la decisione sulla richiesta di rinvio. Si accende il dibattito

Nelle scorse ore è balzato purtroppo alla cronaca la vicenda di Assago, con un uomo che ha accoltellato diverse persone al Centro Commerciale Milanofiori, uccidendo un dipendente del supermercato Carrefour, Luis Fernando Ruggieri, e ferendo quattro malcapitati, tra cui il giocatore del Monza Pablo Marì.

La vicenda aveva scosso anche il club, quindi, con l'amministratore delegato Adriano Galliani che aveva fatto richiesta di rinviare il match in casa che avrebbe contrapposto i biancorossi al Bologna. Richiesta respinta dalla Lega di Serie A, che ha deciso che la partita di campionato si svolgerà regolarmente lunedì alle 20:45.

A spingere questo esito la difficoltà di trovare date alternative in caso di rinvio: la prima utile, riporta TuttoMercatoWeb, sarebbe stata quella del 9 febbraio 2023, prossima alla partita di ritorno prevista il 12 febbraio (ipotesi che però ha trovato una certa contrarietà da parte del Bologna). All'eventualità di differire l'incontro di uno o due giorni per dare a Marì il tempo di poter essere dimesso dall'ospedale, il Monza ha quindi deciso di lasciare le cose come stanno.

La decisione della Lega ovviamente divide l'opinione pubblica dei social, tra chi scrive su Twitter "Io credo fortemente che MonzavsBologna non vada giocata. Per rispetto del calciatore del Monza, per rispetto dell cassiere e rispetto per tutte le vittime uccise ingiustamente. Punto" e ha fatto un invito: "Giocate e donate il ricavato alla famiglia della vittima, che per mille euro ha perso la vita". E poi c'è chi ha tirato fuori in maniera polemica una storia di Petagna, a cena con amici (tra cui Sfera Ebbasta), in risposta alle dichiarazioni di Galliani riguardo una "squadra sotto shock". Sia come sia, si giocherà normalmente.