Mondiali, le reazioni dei ct: Prandelli fatalista, Del Bosque preoccupato

Poteva andare sicuramente meglio per l’Italia il sorteggio dei Mondiali ma il ct Prandelli non si fascia la testa: “Non siamo preoccupati. Sarei stato preoccupato da un girone facile, almeno secondo i media. Un girone difficile come questo ci troverà preparati. Le condizioni ambientali invece mi preoccupano. Noi forse abbiamo un leggero vantaggio perchè abbiamo fatto la Confederations Cup in Brasile. Avere 23 atleti, a livello di condizione, a disposizione sarà importante. Dobbiamo vivere un sentimento bello, il Mondiale è una gioia. L'obiettivo è passare il turno. L'avversario più difficile? La Costa Rica, perchè non la conosciamo”. Più preoccupato invece il ct dell’Inghilterra Hodgson: "Un raggruppamento difficile, non c'è dubbio. Il nostro grande vantaggio è avere come base Rio de Janeiro, quindi avremo da fare solo un viaggio lungo. Le partite non si vincono sulla carta, ma si giocano sempre 11 contro 11. Se ci prepareremo bene, avremo la possibilità di vincere tutte e tre le partite". Cauto Fabio Capello, ct della Russia”: “Belgio, Algeria e Corea del Sud sembra un girone facile, ma dovremo stare attenti”. Non può lamentarsi Felipe Scolari, il suo Brasile è andato di lusso: "E' un sorteggio, non si può scegliere. Si analizza, si gioca e si farà tutto il possibile per vincere. Croazia, Messico e Camerun? Conosco la Croazia, gioca un calcio molto buono, con bravi giocatori che militano nei migliori club d'Europa. Giocano un calcio che molti paragonano a quello brasiliano per cui sarà molto importante esordire contro una squadra che gioca in questo modo". Insoddisfatto invece Del Bosque, non sarà facile per la sua Spagna difendere il titolo conquistato nel 2010: le furie rosse sono nel girone con Olanda, Cile e Australia: "Non possiamo dire che è un sorteggio facile. Il Cile è un avversario scomodo che pressa molto ed ha esperienza. L'Olanda è una nazionale che ha cambiato poco mentre l'Australia è stata brava a qualificarsi nel girone asiatico. Contro l'Olanda dovremo essere al massimo, dipenderà molto dallo stato mentale con cui affronteremo il torneo". Può sognare invece il Giappone, inserito nel girone con Colombia, Grecia e Costa d'Avorio. Il ct Zaccheroni è onesto: "Non so se gli altri miei colleghi si sono lamentati, io no. Dico che poteva andare meglio, ma anche peggio. Abbiamo beccato la peggiore africana, ma come nazionale europea abbiamo preso la Grecia, una buona squadra, ma un conto è affrontare la Francia o l'Olanda, un'altra la Grecia, va bene così. Giocheremo al caldo, ma abbiamo una buona esperienza in Confederations Cup, speriamo possa andare bene. Germania-Usa è invece anche la sfida fra Jurgen Klinsmann, ex. c.t. tedesco ora alla guida degli Usa, e Joachim Loew, assistente di Klinsmann nel 2006 e ora c.t. Loew commenta così l’accoppiamento: "Ci incontreremo da vecchi amici. Ci sentiamo spesso per scambiarci un po' di idee. Vorrà dire che smetteremo di sentirci per il Mondiale". Anche Klinsmann sorride: "La Germania è una nazionale che ho cominciato a costruire dieci anni fa e sfidareLoew, sarà emozionante. Così come ritrovare al Mondiale il Ghana o vedersela con il Portogallo di Ronaldo, in un match che sarà speciale".

Stefano Grandi