21/11/2013 08:20
Tardivo ma necessario arriva il tackle della Fifa sulle condizioni dei lavoratori che in Qatar stanno costruendo le strutture faraoniche per i Mondiali del 2022. Il presidente della governance del calcio, Sepp Blatter ha risposto dunque alla denuncia di Amnesty International che ha parlato apertamento di sfruttamento. "La situazione in cui versano gli operai usati per la costruzione degli impianti in vista del 2022 sono inaccettabili, è un problema che non possiamo ignorare. Benché non sia una competenza della FIFA" ha detto Blatter.
Il numero uno della FIFA ha incontrato il presidente della Confederazione sindacale internazionale (Ituc), Michael Sommer a Nyon. Con un comunicato la Fifa afferma che ''condizioni di lavoro più eque devono essere introdotte rapidamente e su basi sostenibili'' in Qatar. Ma è solo l'ultima spina nel fianco di questo Mondiale affidato al Qatar, che la FIFA e lo stesso Blatter hanno confessato essere stata una scelta politica ed economica. Decisione che fa ancora discutere e che spacca il mondo del calcio anche sul fronte delle date per evitare il caldo asfissiante.