Mondiali: L’Inghilterra è a Rio, Hodgson sereno

Dopo otto ore e mezzo di viaggio l’Inghilterra è sbarcata verso ora di pranzo a Rio de Janeiro, proveniente da Miami dove hanno giocato l’ultima amichevole contro l’Honduras. Un match difficile sia per le condizioni ambientali, che hanno costretto l’arbitro a sospendere la partita per mezzora, sia per la tattica ostruzionistica e fallosa degli honduregni. Lo staff inglese si è trasferito all’hotel Royal Tulip, a Sao Conrado. Ad accogliere Hodgson e la nazionale inglese, soldati armati in assetto di guerra all’ingresso dell’hotel. Il ct ha tracciato il bilancio delle tre settimane di allenamenti: "Sono stati venti giorni di lavoro eccellente. La squadra è in crescita di forma, il gruppo è solido e c’è un ragionevole ottimismo. Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità. Sono contento che ci sia lo spirito giusto per affrontare un torneo importante come il mondiale. Questi sei giorni che precederanno la gara con l’Italia saranno decisivi. Sabato prossimo saremo al top". Anche Alex Oxlade-Chamberlain, infortunatosi ad un ginocchio contro l’Ecuador mercoledì scorso, sta bene ed è arruolabile. Stefano Grandi