Mondiali / Ghana, il ct resta ma vara codice di disciplina interna

Nonostante l’eliminazione nella fase ai gironi dei Mondiali Kwesi Appiah, di comune accordo con la federazione, ha deciso di rimanere sulla panchina del Ghana ma ha fissato nuove regole disciplinari che tutti i convocati dovranno firmare ed accettare. Una sorta di “contratto di buona condotta” perché tutti accettino le regole fissate. L’avventura delle Black Stars in Brasile è stata caratterizzata dall’esclusione dei due giocatori più rappresentativi, Kevin Prince Boateng e Muntari, che sono stati fatti fuori prima della partita decisiva per indisciplina, dopo il caos-premi che alla fine è stato risolto dal presidente del Ghana. Appiah ha inviato alla federazione anche un dossier su Michael Essien che si era rifiutato di prender parte all’allenamento prima della gara con il Portogallo. Il Ghana, che nel 2010 aveva raggiunto i quarti di finale, ha conquistato un solo punto quest’anno contro la Germania (2-2) ed ha rimediato due sconfitte con Usa (2-1) e Portogallo (2-1). Stefano Grandi