Mondiali: cibi scaduti nell'Hotel dell'Italia. Gli azzurri si portano il mangiare da casa

Scatta l'allarme "alimentare" sui Mondiali di Brasile 2014. La prima vittima, anche se non direttamente, è stata l'Italia. A pochi giorni dal suo arrivo a Rio de Janeiro gli azzurri sono stati raggiunti da una notizia quantomeno sgradevole: L'hotel Portobello di Mangaratiba, sede del ritiro di Buffon e compagni, è stato multato dalla locale associazione di difesa dei consumatori, la Procon, a seguito del ritrovamento di alimenti scaduti. Poco male perchè come oramai consuetudine delle migliori Nazionali, l'Italia porterà da casa tutto il necessario per l'alimentazione della squadra, dello staff e di quanti visiteranno Casa Azzurri nel mese, si spera fino alla finale, della Coppa del Mondo. Ma resta il fatto: oltre 23 kg di pasta, lasagne, pollo, salmone, carne e formaggio, ma anche salse, burro e yogurt per un totale di 49,5 chili di cibo avariato o prodotti sui quali non era indicata la data di scadenza.