22/01/2022 11:55
Io e Gianni Di Marzio ci sentivamo soprattutto nelle ricorrenze in cui tutti si fanno gli auguri, magari anche per elogiare il buon lavoro di qualcuno, difficilmente per criticare . Quando era in vita,sempre genuino, era un fiume di parole ,magari condito anche di qualche piccola bugia, ma tanto lavoro alle sue spalle , e anche tante soddisfazioni, perchè Gianni era un movimento perpetuo alla ricerca della perfezione . Qualche giorno fa mi telefonava solo per dirmi che lui gli amici non li dimentica .Forse per testimoniarmi ,per l’ultima volta,la sua amicizia , magari capendo che il suo fisico e la sua anima lo stavano lasciando?L’ho pensato stamani al mio risveglio apprendendo la notizia della sua scomparsa. Con lui se ne sta andando una generazione che ha sempre cercato nel lavoro la perfezione, schiva di pettegolezzi e cattiverie tipiche di questi tempi. L’avevo preso in Juventus come osservatore e in poco tempo diventava l’uomo di fiducia dell’allenatore con le sue relazioni che descrivevano alla perfezione le caratteristiche dell’avversario , di grande aiuto per la preparazione delle partite . Era insomma un uomo a cui piaceva vivere più che esistere ,a cui non piaceva sprecare i propri giorni per farli diventare più lunghi. Cercava sempre di fare buon uso del suo tempo. Sentite condoglianze alla famiglia