Mkhitaryan rivela com'è nata la svolta e assicura: Non abbiamo più jolly

Ha deciso la sfida del Franchi con quel gol all'ultimo respiro alla Fiorentina ma soprattutto ha convinto Inzaghi che ora può fidarsi di lui. Mkhitaryan partirà anche domani titolare in Champions contro il Viktoria, in quella gara che può dare all'Inter la certezza degli ottavi. L'armeno si dice convinto che i nerazzurri possano fare molto di più

Vogliamo arrivare più in alto possibile, non è ancora l'Inter che vogliamo essere, si può migliorare e lo sappiamo,  non siamo ancora soddisfatti. Tutte le squadre hanno alti e bassi, anche noi. È possibile che siamo partiti in basso, ora siamo in alto e vogliamo salire ancora di più. Sappiamo che non abbiamo più jolly da poter usare

Poi un'ammissione

Quello che scriviamo sui social non è quello che pensiamo... Prima della gara col Sassuolo avevamo vinto col Barcellona e anche lì ho detto che iniziava una nuova pagina, sapevamo che potevamo ancora migliorare partita dopo partita. Col Sassuolo è stata difficile e poi con fiducia siamo andati al Camp Nou, tutti hanno visto quanta voglia avessimo di vincere. Domani è la partita più importante del girone. Dobbiamo fare una partita perfetta

Sulla svolta della stagione il trequartista dice

Sono da solo quattro mesi all'Inter, non so com'era prima ma quello che posso dire è che ci siamo parlati e abbiamo capito che dobbiamo giocare fino alla fine. È successo anche a Firenze: dopo aver concesso un gol non abbiamo mollato, abbiamo abbassato la testa e continuato a giocare, era la partita della vita per noi... Quando Dzeko ha controllato la palla ho fatto uno sprint pensando che, anche se l'avesse data a Barella, mi sarebbe arrivata comunque. Sono stato al posto giusto al momento giusto

Da domani ci sarà un Lukaku in più

E' un giocatore importantissimo, lo stiamo aspettando al pari di Brozovic. Abbiamo bisogno di tutti, non ci sono solo gli 11 titolari. Spero che col suo umore ci dia tanto, è un giocatore con voglia di vincere e segnare gol. Asllani? Ha grande potenziale, secondo me è un giocatore che ha tanta voglia di migliorare, di studiare, e anche noi proviamo ad aiutarlo. Sappiamo di avere bisogno di tutti i giocatori, a prescindere da chi giochi dobbiamo aiutarci tutti a vicenda".