Mkhitaryan: A Dortmund tre stagioni speciali, ecco dove mi vedo tra 5-6 anni

Henrikh Mkhitaryan, non vuol sentir parlare di appendere gli scarpini al chiodo. In un'intervista a Sport1.de il calciatore della Roma ha parlato a lungo di futuro, dando anche qualche dettaglio. Il suo contratto con la squadra giallorossa scade il prossimo 30 giugno e la voglia di continuare a giocare è ancora evidentissima: 

 "Ho 32 anni e vorrei continuare a giocare il più a lungo possibile. Dipende comunque da diversi fattori: più vai avanti con l'età e più diventa difficile prendersi cura del proprio corpo. La mia testa mi dice che posso gestire facilmente altri cinque o sei anni di attività, spero che anche il mio corpo possa farlo. So che non mi resta molto tempo, per questo mi godo ogni secondo: so che a un certo punto, purtroppo, finirà".

Quindi uno sguardo al passato:

 "Per me il Borussia Dortmund fu un grande passo, sono ancora grato a Klopp, al club e ai miei ex compagni che mi hanno reso il calciatore che sono diventato oggi. Sono stati tre anni speciali, una cosa è certa: tornerò a Dortmund prima o poi. Non so se da calciatore, sicuramente da spettatore".

Quindi sui tanti top tecnici che lo hanno guidato in carriera, da Tuchel a Klopp, da Wenger a Emery, per finire a Mourinho:

 "Impossibile dire chi sia il migliore. Ho imparato molto da ognuno. Gli anni migliori, certo, li ho avuti con Tuchel: era un allenatore brillante e una gran persona. Sicuramente è uno dei migliori, ma ho preso qualcosa da tutti".