Sport E Vai  Sport e Vai
Giovedì 28 Marzo 2024
SEGUI SPORTEVAI SU

Mirabelli critica un Milan involuto, Montella: Vado avanti con convinzione

20/10/2017 09:55

Mirabelli critica un Milan involuto, Montella: Vado avanti con convinzione |  Sport e Vai

Aria pesante in casa Milan dopo lo scialbo pareggio in Europa League contro l'Aek Atene. I fischi di San Siro hanno acuito l'amarezza per una serata storta, l'ennesima di questa prima parte di stagione non consona alle aspettative di società e tifosi. Quel che più preoccupa, però, è la mancanza di evoluzioni positive nel gioco e nella personalità della squadra, insieme alle polemiche a distanza tra dirigenza e Montella.

L'INVOLUZIONE ROSSONERA

Certo, va sottolineato come il portiere dell'Aek sia stato il migliore in campo e come i rossoneri siano comunque primi nel gironcino di coppa, piuttosto tranquilli in ottica qualificazione. Ma, dopo le tre sconfitte consecutive in campionato, l'Europa League era un'ottima occasione per ritrovare vittoria e sorrisi. Non sono arrivate né l'una né gli altri, anzi. Il gioco nicchia, nonostante i nuovi protagonisti lanciati da Montella, e l'apporto fornito dai big - Bonucci, Biglia su tutti - non è ancora pari alle aspettative. Asfittico, per una volta, anche l'attacco: questa volta il baby prodigio Cutrone non è riuscito a pescare uno dei suoi soliti jolly.

BOTTA E RISPOSTA

Si intravede inoltre una crepa, uno scollamento nel rapporto tra la dirigenza e l'allenatore. Ed è la prima volta che Montella viene ufficialmente definito sotto esame, quasi ad avvalorare le voci che lo vorrebbero a rischio esonero. "Siamo giudicati dai risultati - ha detto Mirabelli - è il rischio del nostro lavoro. Ognuno di noi ha un tempo. Abbiamo fatto vedere buone cose in alcuni momenti, e in altri non ci siamo presentati, come a Genova con la Samp e nel primo tempo contro l'Inter, oppure siamo usciti dal campo al 70', come contro la Roma". Parole dure, a cui Montella ha replicato nel post gara: "A livello personale c’è un rapporto splendido. Ma non è vero che con l’Inter non abbiamo giocato il primo tempo, siamo stati attendisti. È un grosso pregio giocare 70 minuti meglio della Roma che l'anno scorso ci è finita davanti di 25 punti, anche se poi abbiamo perso. Vorremmo sempre vedere il meglio per 95′, ma la costruzione di una squadra passa attraverso tanti step, e lo faremo. Tanti di loro non hanno mai indossato una maglia importante come quella del Milan. Chiedo a tutti, anche ai tifosi, di starci vicino. I giocatori hanno una sensibilità particolare e una qualità significativa. Se ho ancora la stima della dirigenza? Io penso che ognuno debba gestire queste situazioni a modo suo credo di avere un rapporto splendido con il dottor Fassone e con Mirabelli. Nulla è cambiato rispetto a prima. Vado avanti con grande convinzione". 

Tommaso Rizzo


Tags: milan europa league aek atene vincenzo montella

Articoli Correlati