Milik promuove formula di Allegri e rivela retroscena su arrivo alla Juve

 "I contatti per il mio trasferimento sono iniziati prima della sfida contro il Nantes, nella quale sono rimasto in panchina. La Juventus mi inseguiva sin da quando ero a Napoli, ma allora non fu possibile trovare l’incastro. Siamo felici di esserci trovati oggi". Arek Milik si confessa a L'Equipe. Il bomber polacco parla del suo inserimento in bianconero e dice

"Parlo bene l'italiano e questo è un vantaggio importante. Non ho problemi a capire l'allenatore e tutte le istruzioni che mi dà. Qui in Italia c'è molta più tattica, sia in allenamento che in partita. In Francia invece ci sono molti più spazi per giocatori rapidi, o esterni di fascia che corrono tanto. Al Marsiglia ho fatto bene, ma potevo fare molto meglio e lo so bene. Qualche volta però per fare meglio, soprattutto con le mie caratteristiche, hai bisogno di ottime persone attorno a te, che giochino anche loro per te".

Poi l'attaccante rivela di gradire la formula dell'attacco a due punte che Allegri sta promuovendo

"In quasi tutte le partite che ho giocato a Torino avevo un altro attaccante di fianco, penso che così sia più semplice perché hai più soluzioni".