Milik, nelle prime parole al Marsiglia c'è già uno sgarbo

Con quel saluto apparentemente commosso e quell'immagine da cartolina postata sui social ha chiuso il capitolo Napoli. Milik ha dimenticato in fretta il passato in azzurro, caratterizzato da tanta euforia iniziale, molta sofferenza per i due infortuni e le operazioni e un addio sofferto tra infiniti tira e molla. Il bomber polacco si è presentanto al Marsiglia, la sua nuova squadra, con un'intervista al canale ufficiale del club francese ma ha liquidato l'argomento Napoli con poche parole e un po' di fastidio

E' dura qui in Francia, in Italia si pensa più alla tattica. In Francia si gioca più con il fisico. Sarà dura, ma mi sento pronto, voglio aiutare la mia squadra. Non ho giocato ancora quest'anno al Napoli? Fisicamente sto bene, ho giocato alcune gare con la mia nazionale. Sono concentrato sul mio futuro e sul presente al Marsiglia, non voglio parlare di altro". Ha evidenziato il giocatore snobbando il suo passato al Napoli.

Milik poi ha parlato dei suoi obiettivi

Vogliamo qualificarci per la Champions League. Europei? Ovviamente, ma è fra sei mesi questa competizione. Ci sarà tempo per pensarci più avanti Adesso la mia priorità è il Marsiglia. Voglio aiutare la squadra, allenarmi bene e mostrare le mie qualità, ma soprattutto voglio divertirmi giocando a calcio.