Milik lancia l’accusa: “Mi hanno emarginato”

Arek Milik torna a parlare del suo passato con la maglia del Napoli. L’attaccante polacco sembra aver ritrovato il feeling con il campo ma soprattutto con il gol sin dal suo arrivo all’Olympique Marsiglia. Una sensazione diventata poco comune dopo i tanti mesi passati fuori dal campo con il Napoli. Una situazione che come racconta lo stesso attaccante è precipitata la scorsa estate quando Milik si rifiuta di prolungare il suo accordo con il Napoli.

A Napoli ero in una situazione strana. Volevo andarmene, volevo scoprire altro. Il Marsiglia a gennaio mi ha cercato, è stato il club che mi ha voluto di più e ho pensato che fosse una buona opportunità per me. Non volevo rischiare di rimanere a guardare per un anno intero.

Trattato da emarginato

Arek Milik non usa mezze parole quando parla del suo passato napoletano. Nel club azzurro ha trascorso gli ultimi mesi fuori rosa, senza nessuna possibilità di scendere in campo.

E’ brutto non poter fare ciò che ami. Ero molto frustrato perché c’erano altri giocatori nella mia situazione, che hanno rifiutato di rinnovare, ma loro hanno continuato a giocare. Sono stato emarginato ma mi sono concentrato sul futuro. Ma la squadra è sempre stata gentile con me, ed anche lo staff. Ho ancora amici a Napoli. Molti giocatori vivono questa situazione. Basta pensare ad Alaba e al Bayern Monaco, non ha voluto rinnovare ma gioca lo stesso e da il 100%.