Il Milan torna sulla vecchia fiamma Chiriches

Il Milan l’aveva inseguito due estati fa, quando militava nella Steaua Buacarest, ma Vlad Chiriches preferì il fascino della Premier League e del Tottenham al blasone rossonero. Ora, però, le strade del difensore rumeno e del Milan potrebbero incontrarsi nuovamente, nel prossimo calciomercato di gennaio. La scelta di Chiriches di approdare agli Spurs, infatti, non si è rivelata felicissima. Certo, il difensore ha guadagnato come mai in carriera, ma lo spazio in campo è stato davvero poco: 17 presenze in Premier League nella sua prima stagione, appena 3 in quella attuale, in cui il nuovo allenatore Mauricio Pochettino ha dimostrato di preferire Jan Vertonghen e Federico Fazio al rumeno. Ecco perché, a gennaio, Chiriches potrebbe cambiare aria e il Milan diventare la sua prossima destinazione.

DIFENSORE CERCASI. Il club rossonero è in cerca da tempo di un centrale da affiancare ad Alex e Chiriches, 25 anni ma una grande esperienza internazionale, viene giudicato come una soluzione più che accettabile. D’altra parte il giocatore piaceva già nel 2013, prima del suo passaggio al Tottenham, e continua ora a esercitare un certo fascino nei confronti della dirigenza rossonera. Chiriches ha fisico, carattere e buona tecnica, sapendo cavarsela egregiamente con entrambi i piedi. Inoltre è un gran colpitore di testa, qualità che al Milan, ultimamente, è merce davvero rara. Galliani, naturalmente, non ha intenzione di prelevare immediatamente il cartellino del giocatore.

LA FORMULA. Il dirigente rossonero pensa ad un prestito con diritto di riscatto, formula sulla quale ha costruito l’intero mercato milanista dell’ultimo anno. Se Chiriches dimostrerà di essere da Milan, allora Galliani andrà a rilevare il cartellino dal Tottenham. Potrebbe bastare meno di un milione per convincere gli Spurs al prestito oneroso del giocatore, mentre il diritto di riscatto potrebbe essere fissato ad una cifra vicina ai 9 milioni, ovvero il prezzo pagato dal club londinese alla Steaua due estati fa. Galliani, però, conta sulle sue doti diplomatiche per riuscire, anche in questo caso, ad abbassare le pretese del Tottenham.