25/02/2023 08:15
Si sofferma su un aspetto in particolare Mauro Suma nel suo editoriale per Milannews. Ovvero il rientro vicino di Maignan ma non dimentica cosa ha fatto in questi mesi Tatarusanu. Questi i passaggi principali
Maignan, Maignan, Maignan...eh no siori cari. E Tata? Come l'abbiamo trattato? Come l'abbiamo sbertucciato, massacrato, offeso...Ci abbiamo mai pensato? è diventato un clamoroso e gigantesco parafulmine...lui è diventato il simbolo del mese no, il volto della crisi, il primo di tutti i mali. Non era vero, no che non era vero. Quando il campionato si è interrotto per il Mondiale, il Milan era secondo indiscusso ed era agli ottavi di finale di Champions League, eppure Ciprian era già il primo portiere rossonero da un mese e mezzo. Ma allora non doveva essere stato così disastroso dal primo ottobre a metà novembre...La verità è che se la squadra non c'è, il portiere è il primo a risentirne. E quella balla, i difensori sbagliano perchè non si fidano del portiere. Balla! Troppo comoda. Troppo alibi.
ha fatto comodo a tutti prendersela con Tata, fare la paternale al Milan, dovevi prendere questo, dovevi prendere quello, dovevi fare così, dovevi fare cosà. Ma guardate e ascoltate Pioli, una volta per tutte: "Fiducia a Tata". Punto...Tata è sempre stato al suo posto, quando c'era da prendere la palta ci ha messo la faccia ogni volta senza farsi deprimere o demolire. Quando si è trattato di prendere qualche complimento allora no, merito della difesa a tre, merito di Malick.. eccetera eccetera. E allora io invece no, solo sul mio carretto, ma con forza dico dico grazie Tata. Perchè ha dimostrato di avere lo spirito di chi si prende tutto addosso, senza vittimismi e senza accampare scuse.