01/10/2021 21:45
Sulle pagine virtuali de ilbianconero.com, Marcello Chirico, coglie lo spunto delle critiche rivolte all'arbitro di Milan-Atletico Madrid, Cüneyt Çakir per togliersi un sassolino dalla scarpa. Il giornalista di fede juventina si chede:
Com’era la storia che in Europa dirigono meglio e “certi falli non te li lasciano passare”?
Poi, argomenta:
Questa teoria andava per la maggiore soprattutto a Milano, tra opinionisti e tifosi delle due squadre locali. Dopo l’ultimo turno di Champions sono in tanti, in modo particolare i milanisti, a non pensarla più così, e dall’inflessibilità riconosciuta ai direttori di gara Uefa si è improvvisamente virato sulla versione italica del complotto.
E ancora:
Ma quello che è successo al Milan, sono episodi già visti negli anni passati, sempre in Champions, con altre squadre italiane, ma che venivano derubricati alla voce “severità”, ovviamente giusta. Finché colpiva gli altri, e in particolare quella squadra che proprio così tanto simpatica ai milanesi non sta, ovvero la Juventus.
Infine, dopo aver ricordato gli episodi subiti negli anni dalla Juventus, Chirico conclude citando Buffon:
Chiudo dicendo che il Milan, per quanto prodotto in campo, non avrebbe meritato di perdere con l’Atletico, e che quel rigore fischiatogli contro a partita ormai chiusa sapeva di beffa, ma in Europa funziona esattamente come in Italia: se trovi l’arbitro con l’immondizia al posto del cuore, non la scampi. In Champions come in Serie A. E non solo da martedì scorso, ma da sempre. Buffon aveva ragione.