Milan, riscatto con sconto: Maldini ci prova

La scelta di Pioli di preferire Tomori a Romagnoli ha sopreso un po' tutti, specie perché la decisione del tecnico del Milan è stata presa in un match come quello dell'Olimpico contro la Roma. Una gara fondamentale per i rossoneri, resa ancora più importante dal periodo non brillantissimo del Milan e dalla vittoria nel pomeriggio di domenica dell'Inter contro il Genoa.

Tomori, prestazioni eccellenti

Il giovane difensore inglese, arrivato un po' a sorpresa a gennaio dopo che le prime scelte di mercato di Maldini e Massara erano - per un motivo o per l'altro - naufragate verso altri lidi, aveva convinto fin dal suo esordio nella gara di andata contro l'Inter a poche ore dal suo arrivo a Milano. Ora, dopo l'ottima prestazione nella vittoria contro i giallorossi di Fonseca, Tomori reclama più spazio. E non è da escludere che Pioli non lo riproponga già mercoledì contro l'Udinese.

Le richieste del Chelsea per Tomori

Le prestazioni di Tomori hanno ben impressionato e il Milan ora proverà a riscattarlo, come rimarcato anche da Maldini al termine delle gara domenica sera. La cifra chiesta dal Chelsea a gennaio non è proprio alla portata delle casse rossonere, con un riscatto vicino ai 30 milioni di euro. Una spesa importante, che evidenzia la grande considerazione dei Blues per difensore di orgini canadesi.

Tomori, le richieste del Milan

Detto che la volontà del Milan sembra quella di trattenere Tomori, è evidente come sia necessario trattare con il Chelsea per strappare un prezzo più ragionevole rispetto agli accordi presi solo un paio di mesi fa. Difficile che i Blues concedono sconti, ma i dirigenti rossoneri ci proveranno. Perché Tomori ora sembra potersi davvero prendere il Milan, ma in estate la palla passerà nelle mani di un Milan sempre più consapevole di aver trovato un innesto importante e da confermare assolutamente.