Milan, rimpianto Boateng. Non era meglio di Birsa?

Il Milan stenta, soffre, rischia, ma alla fine vince nella sua prima gara in Champions League contro il Celtic. Ma la formazione di Allegri ha mostrato contro gli scozzesi una povertà tecnica a tratti imbarazzante. E intanto, nello Schalke 04, c’è un certo Kevin Prince Boateng che continua a segnare, alimentando i rimpianti per un giocatore lasciato partire forse troppo frettolosamente.

PRINCIPE D’EUROPA. Fa un po’ tenerezza vedere il Milan aggrapparsi disperatamente a un gol fortunoso di Zapata, con quel pallone scarabocchiato dal limite e destinato al fallo laterale se non avesse incontrato sulla sua improbabile traiettoria la deviazione di un piedone scozzese che l’ha tramutato in una sfera avvelenata per l’ottimo Forster. E fa un po’ tristezza pensare che le notti europee delle ultime stagioni erano state infiammate dai gol spettacolosi di Kevin Prince Boateng, uno che continua a segnare e dare spettacolo in Europa ma con un altra maglia, quella dello Schalke 04. Il ghanese, dopo il gol all’esordio in Bundesliga, ieri ha disputato una gara strepitosa contro la Steaua Bucarest, condita da un gol e un assist. Insomma, dopo aver trascinato il Milan nella massima competizione europea, il Boa oggi avrebbe sicuramente fatto molto comodo alla squadra di Allegri. Che invece si vede costretto a schierare l’improbabile Birsa, a sostituirlo con l’impalpabile Emanuelson, aspettando il già infortunato Kakà, o i gol di Matri, arrivato proprio con i soldi ricavati dalla cessione del ghanese, ma ancora fermo a quota zero reti. Mentre lo scaricato Prince segna e si diverte con la nuova squadra. Ma non si dimentica del suo recente passato, e nel dopo gara dedica sul suo profilo Twitter un pensiero al suo grande amico Muntari e alla sua ex formazione: "Happy for my brother Muntari for his goal last night...well done bro!!!!congrats to Milan (Sono felice per mio fratello Muntari e per il suo gol ieri sera..ben fatto!E congratulazioni al Milan)". Insomma Boateng dimostra di essere rimasto affezionato al Milan. Un amore finito forse troppo presto.

SODDISFAZIONE. Intervenuto oggi ai microfoni di Milan Channel, Kevin Constant ha cosi commentato la vittoria di ieri sera con il Celtic, come riporta Milanews.it: "Ieri era importante per tanto motivi, avevamo tanti infortuni, ma abbiamo dimostrato che il Milan è sempre il Milan. Questa vittoria ci dà grande fiducia in vista del match importante di domenica. Siamo un gruppo fantastico, c'ė grande concorrenza, ma tutti siamo pronti per giocare quando veniamo chiamati in causa. Ieri ho cercato di spingere tanto, era tanto che non giocavo e nel secondo tempo ero più stanco. Io sono sempre a disposizione del mister, ieri mi ha fatto giocare e io ho cercato di dimostrargli che posso fare bene. De Jong? È un pitbull, è molto importante per noi sia in campo che negli spogliatoio, è un vero leader". Archiviata la gara di Champions, il Milan si deve già concentrare sul campionato, perché domenica sera a San Siro arriva lo strepitoso Napoli di Benitez: "Il Napoli? Hanno iniziato bene la stagione, domenica vengono a San Siro ma noi cercheremo di dimostrare di essere più forti di loro. Partiamo da sfavoriti, dobbiamo lavorare bene in questi giorni per fare una grande partita ed essere concentrati solo su di noi".

Andrea Carobbio