28/02/2021 23:21
Il Milan è tornato. La squadra di Stefano Pioli sbanca l’Olimpico di Roma con una prestazione che per larghi tratti ha ricordato la squadra di inizio stagione che aveva stupito tutti. Ma anche contro i giallorossi c’è stato qualche passaggio a vuota, e soprattutto ora Pioli è costretto a fare la conta degli infortunati.
A fine gara ai microfoni di Sky Sport, il tecnico del Milan rivela quello che ha detto alla squadra in vista del match contro la Roma e dopo alcune prestazioni negative.
Ho detto ai ragazzi che non potevano essere due partite negative a togliere convinzione e certezze. Speravamo di fare meglio nelle ultime due settimane ma non esserci riusciti ci deve dare più forza. Oggi nel primo tempo dovevamo concretizzare di più. Ora ci prendiamo questa vittoria importante che ci fa uscire da due settimane un po’ particolari”.
Nonostante in società si parli solo di obiettivo Champions League, è evidente che i rossoneri che ora sono lì in alto ci vogliono provare fino alla fine anche per lo scudetto. Ma come sempre Pioli fa da pompiere.
Se ci avessero detto mesi fa che oggi saremmo stati secondi in classifica nessuno ci avrebbe creduto. Anzi, se avessimo avuto 40 punti ci avrebbero detto che il nostro campionato era ottimo, in lotta per la Champions dopo tanti anni. Ci sono sette squadre molto forti, alla fine solo quattro saranno contente e speriamo di essere tra quelle.
Gli infortuni
Anche stasera il Milan non è stato fortunato con gli infortunati capitati nell’ordine a Calhanoglu, Ibrahimovic e Rebic.
Hanno avuto tutti e tre dei problemi di natura muscolare. Al momento sembrano degli affaticamenti, ma valuteremo nei prossimi giorni. Il periodo è senza dubbio impegnativo ma speriamo di recuperare giocatori per le prossime gare. Spero solo che non si tratti di nulla di grave.