Milan, Pioli scagiona Donnarumma e punzecchia Leao

Al termine dello striminzito pareggio acciuffato in extremis contro l'Udinese, Stefano Pioli non nasconde la sua amarezza. Anche perché, con una vittoria, il Milan avrebbe mantenuto il distacco dai cugini. E, invece, domani l'Inter a Parma può veramente scappare e il Milan dovrà guardarsi sempre più le spalle dalla belle e vincenti inseguitrici: Juve, Atalanta e Roma su tutte.

L'analisi di Pioli sulla gara del Milan 

Per me questi sono due punti persi. Volevamo vincere, ma con una squadra brava a chiudersi come l'Udinese, ci voleva più velocità e qualità nell'uno contro uno e questa sera ci sono mancate. Ho visto tanta volontà, ma abbiamo peccato in lucidità. Da domani si riparte. Ogni parità fa storia a sé. Dove non siamo stati bravi? Dovevamo muovere la palla con maggiore velocità e vincere un numero maggiore di duelli. E abbiamo faticato sulle palle inattive. Per fortuna, alla fine la volontà di non perdere ci ha premiati. Ma, ripeto, sono due punti persi.

Pioli e il problema attaccanti

Pioli si sofferma poi sulla serata sottotono di Rafael Leao e sulle assenze pesanti in avanti: 

Da Leao mi aspetto sempre tanto. Ha caratteristiche che gli permettono di attaccare con qualità gli spazi, ma contro le difese che chiudono bene deve imparare a essere più scaltro. Che cosa dispiace questa sera? Aver fatto tanti cross e non essere riusciti a sfruttarli, anche perché ci mancava gente come Ibra e Mandzukic, i due veri centravanti che abbiamo in rosa.

Pioli, su Tonali e Donnarumma

Infine, un battuta sull'infortunio di Tonali e l'errore di Donnarumma sul gol di Rodrigo Becao:

Sandro ha accusato un problema al flessore. Mi auguro non sia nulla di grave o qualcosa di diverso. Sul gol, penso che sì, la palla era lenta, ma davanti a Gigio sono passati in molti e la cosa ha complicato il suo intervento. Null'altro da dire, ci ha salvato tante volte...