Milan, Pioli predica calma e sprona Theo Hernandez

Il Milan supera con un perentorio 0-7 il Torino e si prende una bella fetta di Champions League. Dopo lo 0-3 contro la Juventus, Stefano Pioli non si sbilancia e, ai microfoni di SkySport, predica calma:

Due partite così è un segnale importante, ma manca ancora una vittoria. Siamo a tre chilometri dal Mortirolo, dalla cima, dalla vetta. In tre chilometri però succedere di tutto, specie se sei in salita. Tre settimane fa ci davano per mezzi morti, ma la squadra ha dato tutto. Ho chiesto ai ragazzi di cercare di giocare meglio degli avversari, se giochiamo così possiamo farcela.

Sul rapporto con la squadra, Stefano Pioli spiega:

Ho sempre detto ai ragazzi che questo non è un gruppo normale, non è un gruppo qualsiasi, con le dinamiche che ritrovi in ogni squadra. Questo è un gruppo speciale, grazie alla proprietà che ci protegge e ci fa crescere. Abbiamo voglia di lavorare, è un gruppo che si è fatto da solo. Il lavoro c'è e si vede, però non abbiamo ancora ottenuto nulla e solo quando raggiungeremo l'obiettivo potremmo gioire. Penso che la nostra forza sia anche mentale. Siamo giovanissimi, ma siamo diventati maturi, abbiamo fiducia e consapevolezza e questo mi gratifica.

Poi, Pioli non manca di punzecchiare il pur ottimo Theo Hernandez:

Theo Hernandez può diventare fortissimo, ma deve restare sempre in partita non solo quando ha la palla tra i piedi. Questo è il primo anno e mezzo che gioca con continuità e sono contento che voglia diventare il migliore. Deve fare di tutto per non accontentarsi del talento, della tecnica e della potenza fisica che ha. Ma il talento deve essere allenato e lo deve dimostrare ogni giorno.

Infine, il tecnico rossonero ringrazia la dirigenza e racconta la situazione Ibra:

Dobbiamo tenere duro ancora per una settimana, lo merita la squadra, lo merita il club e la società che è stata fantastica in ongi senso e ci hanno permesso di lavorare a Milanello nel migliore dei modi nonostante la pandemia.

Ibra? Per gli Europei non so, non mi sbilancio. In settimana avrà un nuovo consulto. Sicuramente, domenica non ci sarà, ma speriamo di recuperarlo per l'ultima con l'Atalanta.