Milan, Pioli a ruota libera su rinnovi, modulo e condizioni Ibra

Arriva il Benevento ed è il primo atto delle "cinque giornate" del Milan. Il riferimento al Risorgimento non è casuale, dal momento che i tifosi rossoneri si augurano davvero che la squadra di Pioli possa rinascere a nuova vita e ritrovare smalto e brillantezza per giocarsi le sue carte fino in fondo nella volata Champions. 

Milan-Benevento, parla Pioli

Ecco le parole dell'allenatore del Milan alla vigilia della sfida col Benevento:

"Abbiamo fatto un grandissimo girone di andata, nnel ritorno stiamo facendo meno bene. Dobbiamo essere più compatti e determinati, subiamo qualche gol di troppo e non concretizziamo più di tanto quanto creiamo. Per me sono tre le cose importanti: qualità di gioco, spirito di gruppo e cuore. Se veniamo meno in questo diventa più difficile ottenere certi risultati. Questa squadra, però, ha sempre avuto gli atteggiamenti giusti. Attraverso queste sfide e queste diffiicoltà un gruppo giovane come il nostro può crescere ancora. Io ho visto una squadra determinata, ma dobbiamo dimostrarlo domani in campo". 

Sul ruolo di Maldini e sulle condizioni di Ibrahimovic:

"Il supporto di Maldini e del club non è mai mancato. Sono persone che sanno cos'è il calcio, sanno che le stagioni così difficili passano anche da momenti delicati. La loro vicinanza ci aiuta ed è importante. Ibra? Sappiamo tutti quanto sia importante per noi dal punto di vista tecnico e della personalità. Il mio futuro? Ho sempre avuto il sostegno del club e della proprietà. Sono in una grande società e le aspettative sono alte. Ora pensiamo alle ultime partite, poi faremo tutte le valutazioni. Io sono convinto della bontà del mio lavoro e vado avanti per la mia strada". 

Due parole sui rinnovi:

"Le ultime sconfitte ci hanno fatto male, ma dobbiamo credere in noi e nelle nostre qualità. Dobbiamo controllare meglio le partite. Io sto allenando un gruppo intelligente, tutti sanno bene cosa ci stiamo giocando. Vedo un gruppo attento e con grande voglia di fare. Contro la Lazio siamo mancati nel secondo tempo, eppure non ho visto poca concentrazione. Nessuno pensa al futuro, le voci che circolano fuori non sono arrivate qui. Il nostro futuro è domani, non più avanti"

Infine sul possibile cambio di modulo:

"Contro il Sassuolo abbiamo giocato col 4-4-2, ma non siamo stati molto concreti. Noi comunque vogliamo pensare solo alla partita di domani, non a quelle dopo. Dobbiamo essere convinti di quello che stiamo facendo, pensando a battere il Benevento. Ibra-Mandzukic? In avanti c'è grande possibilità di scelta. Di sicuro nessuno farà valutazione pensando alla Juventus".